Capitanio "Paese incapace di tutelare made in Italy"
L'amaro commento dell'onorevole della Lega.

“Fotofinish che lascia un po’ di amaro, incapaci di tutelare made in Italy”: è l’amaro commento dell’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio
Un altro pezzo del made in Italy
“La storia di Ernesto Colnago e della Colnago andrebbe letta, studiata, rispettata e mostrata come esempio imprenditoriale per aver portato in tutto il mondo un’eccellenza della Lombardia e dell’Italia. Certo, questo fotofinish lascia un po’ di amaro in bocca per l’incapacità di un Paese di preservare le proprie aziende: eccellenze imprenditoriali che, troppo spesso, vengono guardate con sospetto e a soli fini di tassazione, soprattutto dalle componenti che governano oggi il paese”.
Sono le parole dell’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio all’ufficializzazione dell’acquisto dell’azienda fondata nel 1954 da Ernesto Colnago a Cambiago da parte di un fondo arabo di investimenti, con sede ad Abu Dhabi.
“Spiace che le bici di Fiorenzo Magni, Eddy Merckx e Giuseppe Saronni, d’ora in poi parleranno straniero. Nel nostro cuore rimarranno le bici di Ernesto Colnago, che ringrazio per le emozioni che ci ha regalato”.