Seregno

Il “faraone” della pizza ha chiuso per colpa del Covid

Dopo sedici anni di attività addio alla pizzeria Amalfi, punto di riferimento del quartiere Santa Valeria. L'affetto dei clienti nell'ultimo giorno di lavoro.

Il “faraone” della pizza ha chiuso per colpa del Covid
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A Seregno un'altra attività alza bandiera bianca per la crisi economica generata dalla pandemia. Il “faraone” della pizza costretto ad abbassare la serranda per il calo di attività provocato dall'emergenza sanitaria del coronavirus. Il saluto di tanti clienti nel negozio di Santa Valeria.

Il "faraone" della pizza abbassa la serranda

Nei giorni scorsi il saluto di tanti clienti della pizzeria Amalfi a Santa Valeria, che ha abbassato la saracinesca per le difficoltà economiche provocate dall’emergenza pandemica del coronavirus. L’attività di Ehab Thabet, 49enne di origini egiziane conosciuto da tutti come Nino, ha chiuso dopo sedici anni.

"Calo di lavoro per il Covid"

"Con la pandemia del Covid c’è stato un calo di lavoro e la proprietà mi ha notificato lo sfratto - racconta il gestore - Fino all’ultimo ho sperato che si potesse trovare una soluzione, ma non voglio fare polemica: mi interessa ringraziare tutto il quartiere per il grande affetto ricevuto. Passavano tutti da qui: dai ragazzi ai vigili urbani, ai consiglieri al termine del Consiglio comunale. Adesso mi metterò a cercare lavoro, a testa alta".

Ha creato una pizza per l’addio alla città

Nell’ultimo giorno di lavoro molti affezionati clienti hanno voluto fare tardi attorno al forno della pizzeria insieme a Nino, che ha creato anche una pizza “Ciao Seregno” per l’addio alla città. I clienti volevano anche avviare una raccolta firme per “salvare” la pizzeria, un punto di riferimento per Santa Valeria e non solo, ma il titolare non ha voluto.

Il servizio integrale con le fotografie sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana.

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