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Credinvest: la democratizzazione dell’accesso al credito

Perché in Italia non può nascere una Google e cosa deve fare una PMI se non vuole limitarsi alla banca sotto casa, per le proprie esigenze di liquidità. Risponde Hans Kaufmann, CEO di Credinvest, che abbiamo incontrato a Dubai

Credinvest: la democratizzazione dell’accesso al credito
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Cartolarizzazione: un modo facile di accedere al mercato

Uno dei problemi che affligge la piccola e media impresa italiana - spiega Kaufmann, CEO di Credinvest - è l’idea arcaica dell’accesso al credito. Non solo nel mondo anglosassone, ma già nei paesi asiatici, le aziende raccolgono la liquidità sui mercati, da anni. In Italia, invece, l’unica fonte di accesso al credito rimane, esclusivamente, il sistema bancario che, per altro, è uno dei più angusti d’Europa. Ciò crea dei danni economici a lungo effetto: il sistema bancario, per com’è concepito, eroga finanziamenti a chi ha già soldi o beni da porre in garanzia mentre scarta gli challanger, le persone che sfidano il mercato con idee innovative e prodotti nuovi. Sono i challenger che creano i vari Facebook, Amazon, Google, Netflix etc. Questi imprenditori, sconosciuti 20 anni fa, sono potuti uscire dai loro garage perché c’è un mercato che li ha finanziati, scommettendo, e guadagnando un sacco di soldi. Non per niente il mercato azionario è in costante crescita da decenni. In Italia, invece, al fondatore di Google, il Credito Cooperativo sotto casa avrebbe, al massimo, fatto la cessione del quinto ma solo se avesse avuto la busta paga. Per questo, in Italia non nasce alcuna nuova realtà imprenditoriale di livello internazionale da oltre 30 anni.

E’ da questa idea - continua Kaufmann - che siamo partiti per lanciare, proprio in Italia, il nostro servizio di consulenza sulla cartolarizzazione. L’idea è rendere accessibile la cartolarizzazione alle piccole medie imprese. Cartolarizzare significa cedere un flusso di cassa futuro, per una liquidità immediata, trasferendo ogni rischio sul mercato, a cui giustamente si riconoscerà un interesse a titolo di compenso. Uno dei luoghi comuni è che la cartolarizzazione sia riservata alla banche. Ciò non è vero. Il mercato, soprattutto quello della Borsa di Londra, è aperto a qualsiasi proposta di cartolarizzazione, importante che si tratti di un progetto serio e documentato. Si può cartolarizzare tutto ciò che produce un reddito nel tempo: i crediti, gli immobili, i progetti.

Coobligazione per i soci Credinvest

Un altro problema comune è rappresentato dall’accesso al credito sul mercato delle banche internazionali. Mentre i grossi gruppi possono scegliere le migliori condizioni sul mercato, le piccole medie aziende non vanno oltre all’offerta della banca sotto casa. In un mondo globalizzato, le aziende cercano liquidità, come se non esistesse un mercato finanziario globale, in piena concorrenza. Credinvest, ad esempio, aiuta concretamente i propri soci, tramite la c.d. coobligazione ovvero presentando e garantendo il proprio socio ad una banca internazionale affinché possa essere preso in considerazione e finanziato.

Chi è Credinvest

Credinvest nasce per volontà dei propri soci fondatori, tutte realtà importanti, e in giro di tre anni è diventata uno dei protagonisti nel settore di cartolarizzazione, sulla piazza di Londra, presso il segmento Securitization della LSE. Ma ha anche sviluppato una vera e propria road map per accompagnare le piccole-medie aziende sul mercato internazionale bancario, svolgendo il compito di advisor. Perché l'obiettivo è uno solo:  democratizzare l’accesso al credito.

 

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