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Gli imprenditori della Brianza intervistano Cottarelli

L’occasione dell'incontro con gli imprenditori brianzoli è stata il BtoB Digital Teaser

Gli imprenditori della Brianza intervistano Cottarelli
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Fondi europei, investimento pubblico, riforme, nuove skills, richieste dal mercato: sono, questi, solo alcuni degli argomenti affrontati dal professor Carlo Cottarelli in risposta alle domande poste dagli imprenditori della Brianza.

Il faccia a faccia con Cottarelli

L’occasione è stata il BtoB Digital Teaser del 21 settembre scorso, l’evento di ufficializzazione delle aziende candidate ai premi BtoB Awards 2020, iniziativa di valorizzazione delle imprese di Monza, Como, Lecco e della Valtellina organizzata da Esse Editore e Hubnet Communication, e realizzata con il patrocinio di Assolombarda e la collaborazione del Gruppo Netweek. Il professor Cottarelli si è concesso volentieri alle riflessioni proposte da Sara Re e Pietro Fortunato, partner di Hubnet Communication, che hanno presentato l’evento, e da una serie di
top manager di riferimento: Giancarlo Ferrario (direttore editoriale di Netweek), Danilo Pozzi (partner di IPQ), Giuseppe Fontana (CEO di Fontana Gruppo), Roberto Crippa (vice president&general manager di Technoprobe), Marcello Meregalli (presidente Gruppo Meregalli), Stefano Castoldi (partner di KPMG Italia) e Daryush Arabnia (presidente di Geico Taikisha).
Focalizzando il quadro italiano alla luce della situazione creatasi a causa dell’emergenza Covid-19, Cottarelli ha affermato: “L'esigenza immediata è quella di cercare di uscire dal buco in cui siamo caduti attraverso delle politiche economiche espansive, anche se comportano un forte accumulo di debito nell'immediato. Se vogliamo che questo debito pubblico non crei problemi di sostenibilità nel lungo periodo occorre che questo debito sia usato bene, ovvero per iniziative che sostengano la crescita non soltanto nell'immediato ma anche nel lungo periodo”.

Di lì, Cottarelli individua quattro priorità su cui allocare i fondi in arrivo dall’Unione europea per il Next Generation UE: Investimento pubblico, riforma della pubblica amministrazione e quindi riduzione della burocrazia, riforma della giustizia, investimento sul capitale umano attraverso il rilancio dell’istruzione pubblica e della ricerca.

“Siamo agli ultimi posti in Europa come dotazione di asili nido e come spesa pro-capite per l'università – ha ricordato – ma occorre anche tener conto del fatto che l’Europa ci richiede investimenti verdi, utili anche a mettere in sicurezza il territorio a fronte dei continui problemi che abbiamo con gli eventi atmosferici”.

Il professor Cottarelli, economista italiano fra i più noti a livello internazionale, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e professore all’Università Luigi Bocconi, ha continuato: “Ci sono altre cose che noi potremmo fare ma non con i finanziamenti del Recovery fund, visto che si tratta di finanziamenti disponibili temporaneamente. Bisogna trovare spazi per ridurre l'evasione fiscale e semplificare il sistema”.
Danilo Pozzi, partner della società di consulenza IPQ, che è stato main partner dell’evento, ha posto una riflessione anche sulla nuova modalità di lavoro che coinvolge oggi gran parte della popolazione attiva, lo smart working, su cui fornisce tra l’altro una consulenza mirata.

“Se questa modalità ha portato innegabili vantaggi sulla continuità dell’attività, occorre però trovare le giuste
modalità di interazione, perché per alcuni ambiti, gruppi di lavoro o settori può essere complicato
lavorare a distanza”.

L’intera visione del Btob Digital Teaser è visibile su www.btobawards.it/videogallery. Inoltre si possono votare le imprese sul sito www.btobawards.it/categorie fino al 12 ottobre.

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