I prodotti evoBuild, tracciano la strada per la decarbonizzazione
Giovedì 7 novembre, sono stati presentati alla Fiera di Rimini, in occasione dell'appuntamento con Ecomondo i nuovi cementi e calcestruzzi a basse emissioni di CO2
La nuova gamma di cementi e calcestruzzi a basse emissioni di CO₂, evoBuild di Heidelberg Materials, protagonista alla fiera Ecomondo di Rimini, dedicata alle tecnologie green. Questo marchio globale, che sarà disponibile in Italia a partire dal 2025, rappresenta un passo concreto verso l'obiettivo ambizioso della società di generare il 50% dei ricavi con prodotti sostenibili entro il 2030.
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La strada verso la decarbonizzazione
La linea evoBuild si inserisce nella strategia di sostenibilità di Heidelberg Materials, che punta alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alla promozione di un'economia circolare nell'industria delle costruzioni. Come spiega Stefano Gallini, Amministratore Delegato di Heidelberg Materials Italia:
"Al centro delle nostre azioni c'è la forte attenzione per l'ambiente. In qualità di pionieri sulla strada verso la neutralità carbonica e l'economia circolare nell'ndustria dei materiali da costruzione, la società sta lavorando su materiali da costruzione sostenibili e soluzioni per le città del futuro. evoBuild rappresenta la risposta concreta a disposizione del mercato, dei nostri clienti e dei progettisti. Un passo importante verso il conseguimento di uno dei nostri obiettivi fondamentali nel percorso verso il Net
zero; puntiamo, infatti, a generare il 50% dei nostri ricavi con prodotti sostenibili già entro il 2030".
La gamma evoBuild mira a una riduzione delle emissioni di CO₂ di almeno il 30% rispetto ai valori di riferimento, includendo calcestruzzi che incorporano materiali riciclati, riducendo così l'impiego di risorse naturali. La Road Map della società, che nel 2023 ha già evitato l’emissione di oltre 200.000 tonnellate di CO₂ grazie all’uso di biomasse, prevede un aumento progressivo della quota di prodotti sostenibili, garantendo sempre qualità e durabilità.
Innovazione e riduzione dell’impatto ambientale
Per raggiungere questi risultati, Heidelberg Materials ha sviluppato processi produttivi innovativi e sostenibili, che coprono ogni fase della filiera del cemento e del calcestruzzo. Per esempio, il processo di "cottura" del cemento ha ridotto l’uso di combustibili fossili grazie a biomasse e combustibili alternativi non riciclabili. Inoltre, la produzione di calcestruzzo prevede l’impiego di scarti industriali e materiali da demolizione come le scorie di altoforno, utilizzati al posto di aggregati naturali come sabbia e ghiaia. Questo approccio non solo contribuisce alla conservazione delle risorse naturali, ma riduce anche i rifiuti diretti alle discariche.
I numeri della sostenibilità di Heidelberg Materials
Gli obiettivi di Heidelberg Materials sono supportati da numeri importanti:
- 213.071 tonnellate di CO₂ non emesse nel 2023 grazie all’utilizzo di biomasse;
- 50.000 tonnellate di aggregati industriali e materiali di recupero utilizzati, riducendo l’estrazione di risorse naturali;
- 7,5% di riduzione delle emissioni di CO₂ per tonnellata di cemento rispetto al 2019;
- 1.500.000 tonnellate di cemento e 1.100.000 metri cubi di calcestruzzo sostenibili prodotti nel 2024;
- Risparmio del 42% di acqua nella produzione di calcestruzzo.
La linea evoBuild è accompagnata da solide garanzie di sostenibilità: l’azienda ha già rilasciato 270 Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) e completato oltre 1.000 Life Cycle Assessment (LCA) per cementi e calcestruzzi. Con il lancio di evoBuild, quindi, Heidelberg Materials conferma la sua posizione di pioniere nella transizione verso un'edilizia sostenibile. L'impegno verso una riduzione progressiva delle emissioni di CO₂ e l'utilizzo di materiali riciclati testimonia la volontà dell’azienda di guidare il cambiamento verso un settore delle costruzioni sempre più verde.