Il "mini-tour" di Apa Confartigianato raduna 400 imprese
Dieci in tutto, tra aprile, maggio ed inizio giugno, gli incontri territoriali organizzati da Apa Confartigianato Imprese: un’occasione rivolta agli associati per conoscersi, fare gruppo
Dieci in tutto, tra aprile, maggio ed inizio giugno, gli incontri territoriali organizzati da Apa Confartigianato Imprese: un’occasione rivolta agli associati per conoscersi, fare gruppo ed incontrare i nuovi consigli di aggregazione e i vertici dell’associazione. È stato un “mini-tour” tra i territori di competenza dell’associazione di categoria aderente a Confartigianato Imprese ed operante tra le province di Monza e Brianza e Milano Metropolitana quello organizzato dall’associazione che il prossimo anno spegnerà 80 candeline.
Il "mini-tour" di Apa Confartigianato raduna 400 imprese
Nei dieci appuntamenti sono state coinvolte ed intercettate circa 400 imprese artigiane, tutte appartenenti alla grande famiglia Apa. Punto di partenza degli incontri – che hanno preso il conviviale nome di “Aperi…socio” – il territorio di Milano, con un incontro rivolto agli associati meneghini presso il punto Confartigianato di Viale Jenner.
Poi in ordine: l’aggregazione di Carate Brianza, Cinisello Balsamo e Area Nord Milano, l’aggregazione del vimercatese, quella di Cesano Maderno/Seveso e Groane, l’area Pieve Emanuele/Abbiategrasso, l’aggregazione Monza-Villasanta-Brugherio, l’area di Lissone, l’aggregazione Meda-Seregno-Barlassina-Lentate e infine quella di Desio, comprendente anche gli associati di Nova Milanese, Muggiò e Varedo.
Le foto
foto Cesano
foto Monza
foto Muggiò
foto Meda
Foto Milano
Foto Muggiò
foto Pieve Emanuale
"Sentirsi parte di qualcosa è un aiuto prezioso"
“L’associazione è viva, frizzante e queste tappe ce lo confermano – spiega il Presidente di Apa Confartigianato Imprese Giovanni Mantegazza. – Abbiamo fortemente voluto organizzare questi appuntamenti territoriali anche per diminuire le distanze tra i vertici associativi e i nostri artigiani. I presidenti territoriali e i nostri uffici ci hanno creduto e hanno lavorato sodo per raggiungere l’obiettivo: direi che i primi feedback e i numeri che ci tornano indietro ci fanno pensare che siamo sulla strada giusta. I problemi e le preoccupazioni che le piccole imprese vivono sono sempre tante, ne sono consapevole da Presidente e da artigiano che fa questo mestiere da oltre 40 anni: a chi non è ancora associato voglio dire che fare rete, fare squadra, sentirsi parte di qualcosa è oggi un aiuto prezioso”.
I temi chiave
“Come il mondo cambia, deve cambiare anche il nostro modo di fare associazione – aggiunge Enrico Brambilla, Segretario generale di Apa Confartigianato Imprese. - Ai servizi più classici, che continueremo ad erogare, deve necessariamente esserci di più: stiamo lavorando per creare momenti di confronto, crescita, formazione in continuazione. Lo abbiamo fatto con i nostri “Aperi…socio”, lo stiamo facendo con il nostro ciclo di approfondimento ConfartigianaTALK, continuando a tessere relazioni con le istituzioni e partner strategici, lavorando su temi chiave per le imprese come sostenibilità e digitalizzazione”.
Le aziende brianzole che spengono 50 candeline
Gli incontri sono stati anche l’occasione per consegnare ai partecipanti che ancora non l’avevano ricevuta la tessera associativa 2024 e per premiare alcune attività appartenenti all’associazione. 6 riconoscimenti sono stati consegnati ad imprese che quest’anno hanno festeggiato 50 anni di attività. Si tratta di:
- VALLMAR - MEDA
- BERTO - MEDA
- BERALDO - BARLASSINA
- TREZZI SAS – SEREGNO
- MUTTON – LENTATE SUL SEVESO
- CEREDA SOFTLINE – VEDANO AL LAMBRO
A questi si aggiungono due menzioni speciali per la MARMI LAMAR di Lissone e la FLEXSTYLE di Biassono. Non solo “Aperi…socio”
Momenti di confronto e non solo...
Momenti conviviali di incontro e non solo: tra le tappe degli “Aperi…socio” sono stati promossi anche momenti formativi e culturali. Prima a Cesano Maderno con la vista al Museo Didattico del Legno e la partecipazione alla mostra sulla storia della comunicazione e del design della Olivetti, organizzato dall’aggregazione cesanese in collaborazione con l’amministrazione comunale; poi a Barlassina con una riflessione/lezione tenuta dal professor Luciano Traquandi (Liuc Castellanza) sull’intelligenza artificiale.