Il Presidente del Consiglio regionale in visita alla Dox-al Italia
Federico Romani visita il sito produttivo dell’azienda specializzata nella produzione di mangimi e prodotti farmaceutici destinati al benessere animale

Nella giornata di ieri, giovedì 26 giugno, il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha visitato il sito produttivo di Sulbiate della Dox-al Italia S.p.A., un'azienda specializzata nella produzione di additivi, farmaci ed integratori e premiscele per la nutrizione animale.
Il Presidente del Consiglio regionale in visita alla Dox-al Italia
Federico Romani ha sottolineato il valore strategico della zootecnia lombarda in un’ottica di sostenibilità, sicurezza alimentare e benessere animale. Sono i numeri che ci dicono dell’importanza del settore agroalimentare lombardo: la nostra regione ospita circa 33 milioni di capi, il 50% del patrimonio zootecnico nazionale di suini, il 27% di bovini e il 17% di pollame.
“Il Consiglio regionale si sta muovendo su due asset – ha sottolineato Federico Romani -. Innanzitutto, quello della sicurezza alimentare. negli ultimi anni, di fronte a emergenze sanitarie come l’influenza aviaria o la peste suina africana, abbiamo promosso azioni per sostenere il settore agricolo regionale nel processo di transizione ecologica, integrando sostenibilità ambientale, economica e sociale, in modo da salvaguardare, innovare e sviluppare l'agricoltura e la zootecnia lombarda. C’è, poi, il tema del benessere animale e, proprio nella seduta di settimana scorsa, abbiamo approvato un progetto di legge al Parlamento che introduce una ‘save list’, cioè una lista di cani da salvare, e un patentino obbligatorio per i proprietari di determinate tipologie di cani, puntando sulla sicurezza pubblica e sul benessere dell’animale. In questo scenario è decisivo l’apporto di partner privati come Dox-al Italia che mettono al centro della loro azione ricerca e innovazione per migliorare la qualità della vita degli animali che, a sua volta, ha importanti ricadute sulla qualità degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole ogni giorno. Investire sul benessere degli animali significa investire sull’ambiente, quindi sul nostro futuro”.
L'azienda
Nella sede di Sulbiate della Dox-al Italia S.p.A. è concentrata la produzione di mangimi, farmaci e prodotti tecnologici e si trovano i laboratori per la ricerca. Titolare di 18 brevetti europei e internazionali, opera a livello internazionale con 46 distributori nel mondo.
Il Presidente Romani è stato accolto da Stefania Veneroni, membro del Consiglio di Amministrazione di Dox-al Italia S.p.A. che ha sottolineato l’importanza di sviluppare prodotti di alta qualità che possano promuovere una zootecnia sostenibile e responsabile:
“Dox-al Italia S.p.A. da sempre punta su ricerca sviluppo di prodotti innovativi per rispondere sfide di un mercato in continua evoluzione, mantenendo al centro il benessere animale e l'efficienza produttiva. La cura degli animali e la sostenibilità agricola sono pilastri centrali per l'azienda, che lavora a stretto contatto con allevatori e veterinari per creare soluzioni che rispettino gli animali, le persone e l’ambiente”.
Dal 2009 l’azienda ha investito in un impianto di depurazione di tutte le acque di produzione all’interno del sito.
Infine, il Presidente Romani ha posto l’attenzione sulla necessità di un dialogo costante tra il mondo produttivo e le istituzioni:
“Ascoltare le esigenze delle imprese lombarde e per potersi confrontare sui piani di crescita e di sviluppo è un passaggio fondamentale che la politica deve fare. Realtà internazionali come la Dox-al Italia S.p.A. rappresentano la forza del ‘sistema Lombardia’ che trova in Brianza la sua spina dorsale e che punta sull’innovazione che è fortemente connaturata al DNA della società e delle aziende lombarde e che rappresenta il valore aggiunto che consente al nostro ecosistema lombardo di essere competitivo sui mercati internazionali e di proporre soluzioni efficaci in contesti produttivi differenti”.
La vista alla Dox-al Italia S.p.A. è stata promossa in collaborazione con l’associazione MB Circle, rete di imprese che sostiene il tessuto socioeconomico brianzolo.