Il punto della Cgil sulle condizioni di lavoro in Brianza

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Il punto della Cgil sulle condizioni di lavoro in Brianza. Tra Prefettura e organizzazioni sindacali "un canale di confronto positivo e fattivo".

Il punto della Cgil sulle condizioni di lavoro in Brianza

Le condizioni di lavoro in Brianza sempre al centro dell'occhio attento dei sindacati. Come fa sapere Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza, “stiamo lavorando in maniera costruttiva con la Prefettura di Monza e Brianza e insieme a Cisl e Uil abbiamo inviato alla Prefettura le nostre rilevazioni di non corretta applicazione del DPCM del 22 marzo 2020. Ad oggi, da parte delle categorie interessate, non ci è giunto un numero elevato di segnalazioni, e, pertanto, pensiamo di poter monitorare i casi segnalati in maniera puntuale”.

Confronto positivo con la Prefettura

La segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza sottolinea come tra la Prefettura e le organizzazioni sindacali si sia costruito “un canale di confronto positivo e fattivo”.

I sindacati stanno verificando, azienda per azienda, l’applicazione rigorosa dei protocolli che dispongono le misure di protezione delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro che devono continuare a rimanere aperti – ha sottolineato Mondellini. L'attenzione maggiore è ovviamente verso i settori più a rischio, tra i quali la sanità pubblica e privata.

Criticità nelle RSA e RSD

"Abbiamo aperto una interlocuzione con la Prefettura su alcune segnalazioni di mancato rispetto del protocollo. Ci stiamo adoperando per informare in maniera puntuale la Prefettura su tutte le problematiche aperte, a partire dalle RSA e RSD dove sappiamo esserci grandi criticità per i degenti e per le lavoratrici e i lavoratori. Anche su questo punto abbiamo registrato la disponibilità del Prefetto”.

“Stiamo anche continuando a lavorare a stretto contatto con l’ATS”, fanno inoltre sapere dal sindacato di via Premuda.

Migliaia di comunicazioni sulla cassa integrazione

“Sono migliaia – spiega Mondellini – le comunicazioni pervenute di attivazione della procedura di consultazione sindacale per la cassa integrazione (CIGO, CIGS, CIGD e FIS), e riguardano tutti i settori, in maniera abbastanza trasversale. Stiamo lavorando per analizzare e rispondere ad ogni procedura aperta, per garantire la massima tutela delle lavoratrici e lavoratori coinvolti.  Valutiamo molto positivamente l'accordo sottoscritto tra ABI e Parti sociali per l’anticipo, da parte degli istituti di credito, della cassa integrazione. Ma rivolgiamo ugualmente un appello alle imprese affinché si faccia di tutto per reperire le risorse per garantire l’anticipo del pagamento delle spettanze durante i periodi di cassa integrazione. Per ciascuna lavoratrice e ciascun lavoratore, per le loro famiglie, è fondamentale avere il versamento alle normali scadenze di paga”.

Criticità nella logistica

E aggiunge: “Stiamo continuando a segnalare, insieme alla categoria dei trasporti, la situazione critica delle lavoratrici e dei lavoratori della logistica, i quali, con grande senso di responsabilità, stanno continuando a lavorare. Bisogna assolutamente evitare di comprare online prodotti non indispensabili”.

“Speriamo che questa fase duri il meno possibile. Noi ci siamo oggi e ci saremo domani, sempre dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati e delle pensionate, sempre a partire delle persone in condizioni di maggiore fragilità”, conclude la segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza.

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