In Brianza la produzione industriale accelera e supera i livelli pre-crisi
L'andamento emerge dalla congiuntura dell’ufficio studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

A Milano Monza Brianza Lodi accelera nel secondo trimestre la produzione industriale superando i livelli pre-crisi. Emerge dalla congiuntura dell’ufficio studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione della presentazione di oggi dei dati di Unioncamere Lombardia in Regione Lombardia.
In Brianza la produzione industriale accelera
Secondo gli ultimi dati diffusi, la crescita congiunturale in tre mesi a Milano è di +0,8% per la produzione e +1,3% per il fatturato, a Monza Brianza di +2,8% e +3,4%, a Lodi di +5,2% e +6%. In un anno crescita tendenziale a Milano di +30,2% e +37,5%, a Monza Brianza +28,9% e +40,1%, a Lodi +14% e +25,6%. Il secondo trimestre 2021 ha permesso di recuperare in larga misura il gap emerso durante l’emergenza pandemica nel primo e in parte del secondo trimestre 2020. Rispetto all’anno 2019, Milano +7,7% per produzione e +12,8% per fatturato, per Monza Brianza +6,2% e +13,3%, per Lodi +8,3% e +9,5%.
Produzione industriale, commesse e fatturato
Per Monza e Brianza crescono la produzione industriale congiunturale, in un trimestre, (+2,8% destagionalizzato) e il fatturato (+3,4% destagionalizzato). Bene le commesse acquisite dai mercati, traina l’estero con + 20,6% in un trimestre destagionalizzato, più che l’interno con +2,6% destagionalizzato.
Nel secondo trimestre 2021 il recupero tendenziale in un anno della capacità produttiva è di +28,9%, più alto anche rispetto alla media 2019, +6,2%. Cresce il fatturato su base annua (+40,1%) grazie al mercato interno (+40,6%) ed estero (+39,3%). Il fatturato è comunque al di sopra della media del 2019 (+13,3%), per la componente interna (+21,1%) più che estera (+13%). Per gli ordini, la dinamica tendenziale ha registrato per l’industria monzese una crescita complessiva di ampia portata (+40,3%) trainata in particolare dalle commesse estere (+43,8%) rispetto a quelle domestiche (+38,2%).