Economia & Lavoro

Incontro per le imprese Automotive in Assolombarda a Monza

Al centro del dibattito i soldi per la riconversione della filiera industriale (un miliardo e 700 milioni di euro) per gli investimenti fino al 2030.

Incontro per le imprese Automotive in Assolombarda a Monza
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Si è svolto a Monza l’incontro per le imprese del settore Automotive organizzato da Assolombarda in collaborazione con l'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia). Il titolo del simposio era "La transizione nel settore Automotive - Fattori di rischio e opportunità".

Gli scottanti temi sul tavolo

Le conseguenze del conflitto Russia-Ucraina, l’approvvigionamento delle materie prime, il caro energia e il piano del Governo a sostegno del settore Automotive. Il convegno è stato aperto dall’intervento del direttore generale di Assolombarda Alessandro Scarabelli, che ha analizzato la situazione attuale con pesanti ripercussioni sulle imprese e sull’intero settore automobilistico, già in difficoltà. In particolare, l’approvvigionamento di componenti in riferimento ai semiconduttori e ai sistemi di cablaggio delle vetture, oltre al rischio di un possibile peggioramento della crisi dei chip che continua a rappresentare un problema rilevante per le case costruttrici.

Parla il presidente Caimi

Così il presidente della sede di Monza di Assolombarda Giovanni Caimi:

“Ora più che mai diventa fondamentale garantire la continuità operativa delle nostre industrie. Parlare di Transizione Energetica oggi, se pur necessaria, risulta difficile per la consapevolezza che a causa della situazione attuale, sembra sempre più improbabile riuscire a rispettare gli step stabiliti e traguardare la neutralità climatica. Una transizione che va gestita al meglio, certamente con le misure definite dal Governo a supporto del settore, ma ampliando lo sguardo, soprattutto attraverso una politica industriale efficace che tenga conto anche degli impatti sull’occupazione”.

I grandi numeri del settore

L’industria Automotive, definita sin dal 1946 “l’industria delle industrie”, ha in Italia, un fatturato di 93 miliardi di euro, pari al 5,2% del Pil. Solo nel comparto della fabbricazione di auto, rimorchi e semirimorchi e dei loro componenti operano oltre duemila imprese e circa 170mila lavoratori. Il valore delle esportazioni metalmeccaniche nazionali ha un valore di 31 miliardi di euro. Così il coordinatore della filiera Automotive per Assolombarda Roberto Forresu:

“La transizione energetica, la conseguente necessità di affrontare cambiamenti nei processi produttivi per il rispetto delle normative per l’abbattimento dell’emissioni Co2 e la salvaguardia e lo sviluppo di tutte le attività e occupazione della filiera automotive sono le sfide che ci vedranno coinvolti. L’unità d’intenti da parte di tutte le componenti istituzionali e dei vari settori produttivi in Italia sarà inoltre fondamentale per favorire una nuova politica industriale in Europa che porti alla sostenibilità del cambiamento”.

Al centro dell’incontro i fondi per sostenere la riconversione della filiera industriale. Nello specifico 700 milioni per quest’anno e 1 miliardo per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030.

Questa dunque la notizia dell'incontro per le imprese del settore Automotive tenutosi a Monza presso la sede di Assolombarda.

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