Il commento del sindacato

La Cgil “Nessuna risposta sostanziale”

"Per la Fiom non è accettabile che si continui a parlare di esuberi mentre si usano risorse pubbliche per processi che di fatto scaricano il costo della riorganizzazione sui lavoratori"

La Cgil “Nessuna risposta sostanziale”

«Il confronto tenutosi oggi presso il MIMIT si è chiuso senza alcuna novità rilevante da parte di STMicroelectronics. L’azienda ha confermato quanto già noto: nessun nuovo investimento su Agrate, solo un anticipo di risorse già previste, e l’intenzione di mantenere aperta la strada alla riduzione dell’organico, seppur con altri strumenti”.

La Cgil “Nessuna risposta sostanziale”

Questo il commento della Cgil dopo l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma tra i vertici dell’St Microelectronics e i rappresentanti istituzionali.

“Per la Fiom non è accettabile che si continui a parlare di esuberi mentre si usano risorse pubbliche per processi che di fatto scaricano il costo della riorganizzazione sui lavoratori. L’uso di strumenti ‘conservativi’ – che rischiano di essere in realtà leve per incentivare uscite e licenziamenti mascherati – è una strada che respingiamo con forza” – sottolinea il sindacato.

“Bene l’apertura da parte del Governo a un tavolo permanente, ottenuta grazie alla mobilitazione sindacale. Ma ora servono risposte vere” – sottoliinea Pietro Occhiuto, Segretario Generale Fiom Cgil Brianza.

In sostanza le richieste della Fiom riguardano:

  • Il ritiro formale e sostanziale di ogni esubero;
  • L’avvio di una vera discussione sul piano industriale con una visione al 2032;
  • Il blocco immediato delle esternalizzazioni e del trasferimento delle tecnologie fuori dall’Italia.

“Agrate deve avere una prospettiva produttiva forte, tecnologicamente avanzata, e non può essere ridotta a semplice sito di passaggio verso altre aree geografiche. Ora il Governo, azionista di riferimento, deve agire e pretendere da STMicroelectronics risposte concrete.»