La mossa a sorpresa: matrimonio in vista tra Bcc Carate e Bcc Treviglio?
L'annuncio dei due presidenti Redaelli e Grazioli: nel caso il processo andasse in porto si creerebbe una delle Bcc più grandi della Lombardia
La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno: Bcc Carate Brianza e Bcc Treviglio hanno comunicato l'avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione di un'operazione avente ad oggetto un progetto aggregativo tra le due banche
L'annuncio delle due Bcc
I Consigli di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza e della Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, sulla base di quanto approvato congiuntamente il 20 maggio, hanno, infatti, deliberato il 28 maggio di dare mandato ai rispettivi direttori
generali di predisporre uno studio di fattibilità finalizzato all’avvio di un progetto aggregativo tra le due banche. Entrambe le Bcc sono appartenenti al Gruppo BCC Iccrea, pertanto, il successivo progetto di fusione verrà sottoposto al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Iccrea Banca.
I due presidenti
Da parte loro, i due presidenti (Ruggero Redaelli per la Bcc Carate e Giovanni Grazioli per la Bcc Treviglio) hanno sottolineato che nel corso della loro lunga storia "le due banche hanno contribuito in modo significativo alla crescita del Credito Cooperativo e da sempre sono molto attente ai territori di competenza ed alle rispettive compagini sociali. La storia ultracentenaria dei due Istituti è stata ed è caratterizzata da una costante attenzione verso i soci ed i clienti e da una visione condivisa di sostegno alle comunità locali che potranno essere ancor più rafforzate dall’eventuale aggregazione grazie alla medesima vocazione mutualistica".
In caso di esito positivo, l'aggregazione porterà a realizzare una “nuova Banca con dimensioni appropriate in grado di soddisfare le esigenze di territori a forte vocazione produttiva, come quelli della Brianza e della Bergamasca, seppur diversificati dal punto di vista economico ed imprenditoriale. La “nuova Banca” favorirà la creazione di un maggior valore che andrà a vantaggio dei soci, dei clienti e delle comunità locali, favorendo la mutualità, le relazioni di lunga durata, la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile dei territori nei quali essa opererà".
I numeri
In caso di matrimonio si verrebbe a creare una delle Banche di Credito Cooperativo di maggiori dimensioni della Lombardia, grazie ai 33 sportelli della Bcc di Carate Brianza ed ai 32 della Bcc di Treviglio, in un territorio di competenza che non presenta sovrapposizioni e
che si estende nelle province di Monza e Brianza, Milano, Lecco, Como, Cremona, Bergamo e Pavia.
"I Consigli di Amministrazione delle due Banche, fiduciosi nel buon esito del percorso di fusione, sottolineano che tale iniziativa è finalizzata ad una sempre maggiore valorizzazione dei rispettivi territori di competenza, delle compagini sociali e di tutto il personale dipendente dei due Istituti, secondo una visione condivisa in continuità con identità, valori e governance del Credito Cooperativo", si legge nella nota congiunta delle due banche