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La Sacchi di Desio fa un regalo ai suoi dipendenti
L'imprenditore brianzolo Maurizio Sacchi fa un regalo agli oltre 1.000 dipendenti.

Sonepar acquisisce la quota di maggioranza della Sacchi Spa di Desio e l'imprenditore brianzolo fa un regalo agli oltre 1.000 dipendenti.
La Sacchi di Desio fa un regalo ai suoi dipendenti
Da una settimana, infatti, i dipendenti dell'azienda fondata a Barzanò da Giuseppe Sacchi stanno sfilando davanti a un notaio per ritirare il premio e una lettera con la quale Maurizio Sacchi si congeda dai propri collaboratori e spiega i motivi del proprio gesto.
"E' un piacere per me compiere questo gesto - spiega Maurizio Sacchi, 59 anni, di Casatenovo - Dentro questo pezzo di carta, che riporta una cifra, c'è un significato che ha poco a che fare con il denaro, o meglio i soldi c'entrano ma sono solo una parte di una cosa più grande...".
Domani un ampio approfondimento
Le novità legate all'ingresso del gruppo francese specializzato nella distribuzione di prodotti e servizi per il settore elettrico e soprattutto le motivazioni che hanno spinto l'imprenditore brianzolo a compiere questo gesto di attenzione nei confronti dei suoi collaboratori si potranno leggere nell'ampio servizio che troverete domani, martedì, sul Giornale di Monza e sul Giornale di Desio.
Spero che rientrino anche i dipendenti che sono andati in pensione a fine 2017!
Sarà, forse assurdo che ai tempi nostri esistano ancora esseri umani, ma. ..fortunatamente l'uomo è ancora vivo, affaticato ma respira, sa dare il meglio fino all'ultimo respiro.
un gesto sicuramente encomiabile , sono stato per un'anno loro collaboratore quando è stata acquisita la Imep in Toscana , ho apprezzato la loro correttezza e serietà nei confronti dei dipendenti e dei fornitori che collaboravano con loro . Purtroppo quando ho appreso della cessione aziendale ho accusato un colpo non da poco , anche se non sono più nel mondo del lavoro fa un enorme dispiacere vedere delle grandi aziende come queste passare in altre mani , multinazionali che sicuramente non avranno le stesse attenzioni ai propri dipendenti e al proprio territorio , sicuramente il futuro non sarà come il passato ,. Un saluto a tutti Ivano Piccini
Anche per gli ex dipendenti? Magari..
E' un gesto di grande signorilità da parte di Maurizio e Paolo. Assolutamente in linea con quello che fu il Sciur Peppino. Grande imprenditore ma soprattutto grande uomo. Esempio brianzolo per le future generazioni, così come lo fu Adriano Olivetti.