L'Assemblea dei soci BrianzAcque approva il bilancio d'esercizio 2024
L’utile operativo sale a 2,8 milioni di euro. Gli investimenti hanno interessato il settore fognario per il 37%, l’acquedotto per il 50%, la depurazione per il 10% ed infine i servizi generali per il 3%

L’assemblea dei soci di BrianzAcque, riunita ieri pomeriggio nella sede della Provincia di Monza e Brianza, ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2024.
L'Assemblea dei soci BrianzAcque approva il bilancio d'esercizio 2024


I numeri confermano la solidità della società e la validità della strategia economico finanziaria perseguita: ricavi a quota 106.3 milioni di euro e investimenti record a 72.7 di cui 23.9 PNRR. Il player del servizio idrico Integrato di Monza e Brianza archivia l’ennesimo anno positivo, grazie alla sua lungimiranza, e alle sue capacità di programmazione e di adattamento al contesto. Dette capacità si concretizzano nella messa a terra di azioni e di interventi innovativi a beneficio del territorio e delle comunità, sempre alla ricerca dell’eccellenza del servizio.
L’utile operativo (EBIT) della società sale a 2,8 milioni di euro (2.1 milioni nel 2023) mentre rimane sostanzialmente stabile il margine operativo lordo (EBITDA), che passa da 31.8 mln del 2023 a 31,6 mln.
Gli sfidanti piani di investimenti, nell’esercizio registrano un’impennata del 11%: 72.7 milioni contro i 65.3 dell’anno precedente. L’investito per abitante sale a 83 euro, dato che non sfigura nel confronto con il resto d’Europa. Gli investimenti, finalizzati prevalentemente all’adattamento climatico, alla transizione ecologica ed all’ammodernamento reti e impianti, hanno interessato il settore fognario per il 37%, l’acquedotto per il 50%, la depurazione per il 10% ed infine i servizi generali per il 3%.
Nel corso del 2022, grazie al supporto dell’Ufficio d’Ambito MB, il gestore dell’idrico ha ottenuto un finanziamento PNRR da 50 mln su un progetto complessivo da 60 mln, per il rifacimento e l’efficientamento dell’acquedotto di 22 comuni della Provincia di MB. I lavori proseguono senza maggiori intoppi verso la meta di fine lavori nel rispetto delle tempistiche previste dal MIT e dalla UE, sul progetto PNRR ad oggi sono già stati spesi ed incassati oltre 40 Mln di euro.
Indebitamento ridotto
Nonostante i forti investimenti, grazie all’oculatezza della gestione, all’utilizzo della leva tariffaria ed ai finanziamenti a fondo perduto nel 2024 l’indebitamento verso il sistema bancario è stato ridotto del 2.6%.
BrianzAcque serve oltre 875 mila abitanti, distribuiti in 55 comuni in un territorio tra i più urbanizzati d’Italia. Conta un organico di 346 dipendenti, forza lavoro altamente focalizzata e specializzata, preziosa risorsa a servizio del Sistema Idrico Brianteo. Quanto alla sua mission, l’utility porta avanti il proprio impegno per la sostenibilità economico-finanziaria con particolare attenzione alle performance ambientali e sociali, adottando le soluzioni innovative più avanzate al fine di trasformare reti e impianti di un’industria tradizionale come quella di acqua, fogna e depurazione in reti e impianti d’industria 4.0 adatti a servire la smart-city della Brianza.
"Azienda solida e resiliente"
“In un contesto complesso e in continua evoluzione, BrianzAcque - sottolinea Enrico Boerci, Presidente e AD della società - si conferma un’azienda solida e resiliente. La nostra strategia punta con determinazione su investimenti mirati e innovativi per ottimizzare il servizio idrico, valorizzando l’opportunità offerta dal PNRR. Stiamo realizzando nuove infrastrutture e potenziando quelle esistenti grazie a tecnologie avanzate, con interventi orientati alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica”.
“Dopo due anni impegnativi dal punto di vista economico finanziario, caratterizzati da fenomeni inflattivi, da forti pressioni sui costi Energetici e dallo start-up del PNRR, il 2024 – aggiunge Giuseppe Mandelli, CFO di Brianzacque – ha beneficiato degli effetti di costi in contrazione e revisione tariffaria, i due fattori combinati hanno consentito di chiudere un esercizio soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Anche l’inizio 2025 sembra caratterizzato da venti favorevoli sul versante costi e ricavi, inoltre si registra una benefica accelerazione nei rimborsi fondi PNRR da parte del Ministero Infrastrutture a vantaggio delle finanze aziendali”.
Come programmato, infine, prosegue il cammino per l’implementazione delle sinergie tra società pubbliche della provincia attive nel settore idrico e di igiene ambientale e con gli altri gestori Idrici Lombardi.