Lavoratori della Rollon a Brescia per portare solidarietà ai colleghi della Timken
Geppert Adriana (Fiom Cgil Monza e Brianza): “Annuncio di chiusura inaccettabile. Che l'azienda multinazionale torni sui propri passi”.
Ieri, giovedì 29 luglio, le RSU Rollon di Vimercate ed Arcore e la Fiom Cgil di Monza e Brianza si sono recati in visita presso lo stabilimento Timken di Villa Carcina (in provincia di Brescia) per portare la propria solidarietà e quella delle colleghe e dei colleghi di Rollon alle lavoratrici ed ai lavoratori in presidio permanente dal 13 di luglio a difesa del loro posto di lavoro.
Lavoratori della Rollon a Brescia per solidarietà con i colleghi della Timken
La Rollon – spiega la sindacalista della FIOM CGIL Geppert Adriana– è stata acquisita e fa parte del gruppo Timken dal 2018. La decisione di chiusura dello stabilimento di Brescia da parte della multinazionale ha colpito e fortemente preoccupato i colleghi brianzoli.
"Un annuncio di chiusura inaccettabile – prosegue la sindacalista – dettato solo da un tornaconto economico e finanziario per i propri azionisti, visto che l'azienda non ha mai comunicato problemi legati a crisi di mercato e di volumi. Al contrario ROLLON ed il gruppo TIMKEN complessivamente non ha mai registrato così importanti volumi di fatturato e di redditività aziendale come negli ultimi anni. Una scelta quindi che colpirà unicamente i 106 dipendenti e le loro famiglie che perderanno il posto di lavoro. Da questi decisioni si misura la vera responsabilità sociale delle imprese multinazionali, tanto chiacchierata ma poco applicata!"
Raccolta fondi per sostenere i colleghi
Nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 le RSU ROLLON hanno promosso una raccolta di fondi tra i lavoratori dei due stabilimenti brianzoli per sostenere la lotta dei loro colleghi di lavoro bresciani, il cui ricavato è stato portato e consegnato oggi alle lavoratrici ed ai lavoratori TIMKEN.
"La TIMKEN deve tornare sui propri passi – dichiarano la sindacalista e le RSU ROLLON – ed aprire un trattativa con istituzioni, sindacato e parti sociali per garantire la continuità produttiva ed il mantenimento dei livelli occupazionali. Purtroppo questa vicenda si è aperta pochi giorni dopo, con contenuti e modalità molto simili ad un'altra importante vertenza aperta sul nostro territorio, quella della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto".
La Fiom e la Cgil nel continuare le mobilitazione in TIMKEN ed in GIANETTI RUOTE ritengono inaccettabile qualsiasi azione porti alla cessazione dell'attività e al licenziamento delle lavoratrici e dei lavoratori dei due insediamenti produttivi.