Lettera aperta dei commercianti al sindaco "Servono nuovi sostegni per il rilancio"
Diverse le preoccupazioni espresse dai commercianti dopo l'anno e mezzo trascorso in situazioni difficili a causa dell'emergenza sanitaria.
E' di queste ore la lettera indirizzata al sindaco di Monza, Dario Allevi da parte dell'Unione Commercianti Confcommercio Monza e Circondario.
Lettera aperta dei commercianti al sindaco
Diverse le preoccupazioni espresse dai commercianti dopo l'anno e mezzo trascorso in situazioni difficili a causa dell'emergenza sanitaria. Solo negli ultimi mesi il commercio locale si è lentamente risollevato ma per l'Unione commercianti ci sono ancora molte problematiche da risolvere, soprattutto per quanto riguarda i sostegni ai negozianti, la pressione fiscale e la sicurezza sul territorio.
"L’emergenza sanitaria ha portato le nostre imprese in situazioni di estrema difficoltà economica e sociale, e solo in questi ultimi mesi sono riuscite a riprendere a fatica un discreto livello di crescita - si legge nella lettera indirizzata al sindaco e a firma del presidente Domenico Riga.
"Per quanto attiene la pressione fiscale, vi avevamo chiesto con Pec del 14 Aprile 2021 una riduzione dell’aliquota sulla tassa rifiuti ed una rimodulazione in dodicesimi vista la prolungata fase di chiusura e di limitazioni della circolazione di consumatori con una oggettiva contestuale riduzione di produzioni di rifiuti, ma ad oggi abbiamo ottenuto solo una modesta riduzione".
Il nodo sicurezza
Poi c'è il problema della sicurezza, spiega il presidente dei commercianti.
"Il rilancio delle imprese della somministrazione è passato anche dalla concessione da parte del Comune degli spazi antistanti ai negozi per ospitare all’aperto più clienti ma dobbiamo ricordare anche che gli stessi imprenditori hanno prodotto un notevole sforzo per organizzare e allestire a proprie spese ed al meglio gli spazi esterni che sono stati apprezzati da tutta la cittadinanza. A fronte di questo sforzo enorme dei ristoratori che rispettano gli orari e che sistemano a termine lavoro tutta l’area circostante il negozio gli stessi operatori devono assistere poi come cittadini ad un prolungarsi della movida più chiassosa e violenta fino alle luci dell’alba senza un minimo di controllo da parte delle forze dell’ordine".
"Servono nuovi sostegni per il rilancio"
I commercianti chiedono dunque ulteriori sostegni per potersi rilanciare e e operare con maggiore sicurezza.
"Ribadiamo che il commercio di prossimità necessita di nuovi sostegni per rilanciarsi e di operare con maggior sicurezza inoltre la Regione Lombardia ha stanziato cospicui fondi per Distretto del Commercio del Comune di Monza ma visto che la Cabina di regia di cui siamo componenti non si è più riunita e tali fondi devono essere rendicontati pena decadenza entro la fine di quest’anno desideravamo chiedere una urgente convocazione di questa cabina di regia per non perdere questi fondi".