Rampi interroga il Governo sui licenziamenti alla Canali

L'azienda che produce capi di alta moda aveva comunicato l'avvio di una procedura di licenziamento collettivo dei 134 lavoratori, di cui 130 donne

Rampi interroga il Governo sui licenziamenti alla Canali
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L'onorevole Roberto Rampi interroga il Governo sui licenziamenti alla Canali.

Rampi interroga il Governo sui licenziamenti

Il parlamentare del Partito democratico ha presentato una interrogazione  al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro del Lavoro sulla vicenda della sartoria di Carate Brianza. L'azienda che produce capi di alta moda aveva comunicato l'avvio di una procedura di licenziamento collettivo dei 134 lavoratori, di cui 130 donne.

"Questo percorso di riorganizzazione che ha visto pesanti carichi per  tutte le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento sembrava avesse  raggiunto l'obiettivo del risanamento del sito, come anche
dichiarato dalla direzione aziendale - ha detto Rampi - L’azienda ha rifiutato l’apertura di un tavolo che, sospendendo il  licenziamenti, permetta di individuare soluzioni possibili che tengano conto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, dell’impatto sociale e delle responsabilità connesse a tali scelte aziendali".

La richiesta ai Ministri dell'Economia e del Lavoro

Rampi ha chiesto ai due Ministri se il Governo fosse a conoscenza di tali fatti e quali azioni intenda intraprendere "per richiamare l’azienda alle proprie responsabilità sociali e per individuare un percorso che dia una prospettiva alle donne e agli uomini colpiti da questa inaspettata violenza".
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