Regione Lombardia

Per attrarre investimenti esteri nasce: Opportunity Lombardy

La Regione lancia un piano per potenziare la sua leadership economica, e mappare in modo innovativo aree e immobili destinati a nuovi insediamenti produttivi

Per attrarre investimenti esteri nasce: Opportunity Lombardy
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La Lombardia conferma il suo ruolo di leader nell’attrazione di investimenti esteri con il lancio di ‘Opportunity Lombardy’, un nuovo piano strategico volto a potenziare ulteriormente la capacità della regione di intercettare capitali e progetti imprenditoriali provenienti dall’estero. Questo progetto, fortemente voluto dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, mira a creare una sinergia ancora più efficace tra il settore pubblico e privato, favorendo l’incontro tra investitori e territori.

Un primato consolidato

Già oggi, la Lombardia si distingue come la regione italiana più attrattiva per gli investimenti diretti esteri, con numeri che la collocano anche tra le migliori d’Europa. Tra il 2020 e il 2024, infatti, sono stati avviati in Lombardia quasi 400 progetti di investimento dall’estero, con un impatto significativo sul mercato del lavoro e l’economia locale. Questi investimenti hanno generato circa 20.000 nuove assunzioni e portato flussi di cassa per un valore di 10 miliardi di euro. Da sola, la regione rappresenta oltre un terzo degli investimenti esteri registrati in Italia nello stesso periodo.

Tra i principali partner internazionali della Lombardia si distinguono gli Stati Uniti, da cui provengono 79 progetti, il che conferma l’importanza strategica delle relazioni economiche con il Paese nordamericano.

Cos’è ‘Opportunity Lombardy’?

Il nuovo strumento, ‘Opportunity Lombardy’, si configura come un processo sistematico di rilevazione e mappatura di aree e immobili che possono ospitare nuove attività economiche. L’obiettivo è rispondere con maggiore efficacia alle richieste di insediamenti produttivi, che stanno crescendo e diversificandosi. Comuni, province, enti pubblici e privati, fondazioni e associazioni imprenditoriali potranno candidare le aree già idonee per ospitare attività economiche o progetti di rigenerazione urbana. Anche aree dismesse o inattive, che necessitano di rilancio, saranno incluse nel processo.

Una volta presentata la candidatura, l’area o l’immobile saranno pubblicati sulla piattaforma investinlombardy.com, permettendo ai soggetti proponenti di accedere a una serie di servizi supplementari, come la possibilità di promuovere la proposta in eventi e fiere su scala nazionale e internazionale, o facilitare l’incontro con potenziali investitori. Il tutto senza oneri economici per i proprietari o per i soggetti candidati.

Le opportunità per i territori

Il piano offre una grande opportunità per rilanciare territori in cerca di nuove opportunità economiche, favorendo la riqualificazione di aree oggi non sfruttate. La collaborazione pubblico-privato rappresenta uno degli aspetti chiave di ‘Opportunity Lombardy’, come sottolineato dall’assessore Guidesi:

“Questo strumento permette alla regione di mantenere e migliorare il suo primato nell’attrazione di investimenti esteri. Un’opportunità concreta per facilitare il matching tra investitori e territori, riducendo i tempi di ricerca e garantendo un impatto positivo sull’indotto economico e l’occupazione.”

Il bando per la presentazione delle candidature sarà attivo dalle 10:00 del 1° ottobre 2024 fino alle 10:00 del 1° ottobre 2025, e le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia.

Uno sguardo al futuro

Secondo le stime, i progetti attualmente supportati da Regione Lombardia potrebbero generare, nei prossimi tre anni, oltre 10.000 nuovi posti di lavoro e flussi di cassa superiori a 5,4 miliardi di euro. ‘Opportunity Lombardy’ si propone quindi non solo come uno strumento di attrazione di investimenti, ma anche come un volano per la crescita sostenibile del territorio, incentivando la riattivazione di aree produttive e favorendo la creazione di nuove opportunità per imprese e cittadini.

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