Perché diventare agente immobiliare oggi?

Per quale motivo un giovane dovrebbe scegliere questa professione? L'opinione di Davide Lucianò di Grimaldi Immobiliare Monza

Perché diventare agente immobiliare oggi?
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Perché diventare agente immobiliare oggi? "Perché è il mestiere più bello del mondo".
Risposta semplice, genuina e completa e a darla è Davide Lucianò, titolare dell’agenzia Grimaldi Immobiliare di Monza. "Dalla mattina alla sera non si è legati ad un ufficio, si lavora nella propria zona di residenza, si possono fissare gli appuntamenti - ha spiegato - non è un’attività alienante, non è ripetitiva e soprattutto si ha a che fare con le persone, e questo è il bello e il brutto di questo mestiere".

Perché diventare agente immobiliare oggi

Lucianò non tralascia certo il discorso pecuniario: "Con grande impegno ci si può togliere buone soddisfazioni economiche". Un giovane oggi può iniziare come funzionario, quindi arrivare ad aprire la propria agenzia. Grimaldi Immobiliare nel dettaglio apre altre filiali. "È possibile crescere al nostro interno, sappiamo insegnare sia quelle che diventeranno doti personali sia il rispetto alla clientela - ha continuato - a quel punto si è pronti per aprire un nuovo punto vendita. Attualmente siamo presenti a Monza con tre filiali, ma l’obiettivo è crescere ancora". C’è quindi anche tutto il capitolo dedicato alla formazione: "Si viene formati dall'interno, attingendo dall'esperienza dei colleghi, vivendo la quotidianità dell’agenzia - ha proseguito Lucianò - quindi c’è la formazione esterna, frequentando corsi veri e propri. In sostanza ogni mese circa si è in aula per essere formati".

La storia di Davide Lucianò

Il consiglio di Lucianò ad un giovane è quello di diventare agente immobiliare. Perciò racconta la sua storia personale: "A diciotto anni ho fatto una stage in banca, quindi sono stato assunto a tempo indeterminato. Dopo ventotto giorni ho dato le dimissioni, scegliendo di andare a fare l’agente immobiliare, ovviamente contro la volontà di mio padre". Erano i primi anni Novanta: "Nel giro di due settimane ho venduto il mio primo appartamento, ho guadagnato i primi soldini e capito che era il mio lavoro. Certo, non siamo più negli anni Novanta, non viviamo più il boom dell’euro, le condizioni sono cambiate, ma se un ragazzo s’impegna può ancora portare a casa ottimi compensi".

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