Piante mangia smog in classe a Biassono
Duplice finalità: combattere l’inquinamento da interno e far comprendere alle nuove generazioni l’importanza del verde per la salute.
Combattere l’inquinamento da interno grazie all'azione delle piante mangia smog. E far comprendere alle nuove generazioni l’importanza del verde per la salute. Si può e si prova... a Biassono
Piante mangia smog in classe a Biassono
L’obiettivo del progetto “Il benessere a scuola attraverso il verde”, promosso dall’Associazione Florovivaisti di Milano, Lodi, Monza Brianza in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Sant’Andrea di Biassono è quello di sensibilizzare gli studenti, le loro famiglie e i loro amici sull'importanza della qualità dell’aria e della salute. L'iniziativa coinvolge oltre 700 ragazzi di scuola primaria e secondaria di tutti e tre i plessi dell’istituto: Sant'Andrea, Aldo Moro e Pietro Verri.
Gli inquinanti più diffusi
Si stima che ogni giorno – spiega la Coldiretti – nei Paesi sviluppati una persona passi fino al 90% del proprio tempo in un ambiente chiuso, dove viene a contatto con diversi tipi di inquinanti tra cui ad esempio benzene, formaldeide, xilene ma anche gas di combustione e polveri sottili. È quindi importante migliorare la qualità degli ambienti: le piante, grazie alla loro capacità di assorbimento, possono aiutarci a pulire l’aria e a respirare meglio.
Una pianta in ogni classe
Gli studenti coinvolti nel progetto, circa 700, hanno assistito alla presentazione da parte degli esperti riguardo ai benefici delle piante negli ambienti chiusi. E poi hanno ricevuto dai florovivaisti degli esemplari da curare in classe nel corso dell’anno scolastico. In particolare Spatifilium, Ficus Alii, Dracaena Marginata e Ficus Benjamin, tutti capaci di ridurre inquinamento e stress. Ogni pianta agisce su particolari tipi di inquinanti: ad esempio il Ficus Benjamina riesce ad assorbire il fumo, il benzene e la formaldeide.
La presentazione al pubblico
L’iniziativa è stata illustrata in un incontro pubblico da Tiziano Cozzaglio, Presidente dell’Associazione Florovivaisti interprovinciale, Letizia Bernardo, ricercatrice ed esperta in tecnologie e tecniche agrarie dell’Università Cattolica di Piacenza. Insieme alla dirigente dell’Istituto Comprensivo Sant’Andrea e al sindaco di Biassono.