Più illuminazione, parcheggi ed eventi di qualità: la ricetta di Confcommercio per rilanciare i negozi
Il segretario Simone Errico ha incontrato sindaco e assessore Arienti. Nei giorni scorsi chiuse due attività in via Garibaldi

Un potenziamento dell’illuminazione di piazze e vie, maggior qualità degli eventi organizzati, parcheggi più funzionali e accessibili, da migliorare e segnalare in maniera più evidente.
Più illuminazione, parcheggi ed eventi di qualità: la ricetta di Confcommercio per rilanciare i negozi
Sono i punti principali messi sul tavolo dalla delegazione di Confcommercio Alta Brianza che nei giorni scorsi ha incontrato il neo sindaco di Desio Carlo Moscatelli e l’assessore al Commercio (con già una precedente esperienza nel settore con l’Amministrazione Corti) Jenny Arienti.
Del resto, le ultime due chiusure di attività su via Garibaldi (una gelateria e una gastronomia-pasticceria, anche se in questo secondo caso ci sarebbe già stato il passaggio di consegne a un altro negoziante) hanno fatto scattare ancor più sonoramente il campanello d’allarme sulla moria di attività del centro e in particolare proprio su via Garibaldi.
«L’obiettivo è ripartire, ridare slancio al commercio cittadino - spiega Simone Errico, segretario di Confcommercio Alta Brianza - La situazione generale di crisi, che coinvolge anche altre realtà del territorio, non può portare ad “appiattirci” o accettare passivamente queste chiusure. C’è bisogno di una spinta per rendere appetibile il centro di Desio con strategie che vadano al di là dell’organizzazione di eventi che, comunque, dovranno essere più di qualità».
Ecco perché l’associazione e la nuova Giunta hanno subito voluto fare il punto della situazione, appena iniziato il mandato amministrativo del sindaco Moscatelli. Come detto, sul tavolo, Confcommercio ha messo alcuni punti principali, ma altri verranno probabilmente sviluppati in successivi incontri.
«Abbiamo trovato massima disponibilità - prosegue Errico - Sarà fondamentale proseguire sulla strada del dialogo e della collaborazione, consapevoli che non esistono bacchette magiche e ci vuole anche un po’ di pazienza. Oltre alle criticità più stringenti che abbiamo già segnalato, vogliamo capire anche quale sarà davvero l’impatto della metrotranvia, quanto andrà a incidere concretamente sulle attività commerciali. Ma non ci sono solo questi problemi, per alcune tipologie di negozi c’è oggettivamente un ricambio generazionale difficile da affrontare».
Ad ogni modo, Amministrazione comunale e associazione hanno già messo in calendario altri «step»: «Ci siamo dati l’obiettivo di promuovere per Natale iniziative di qualità, all’altezza di questa città e che non siano fini a se stessi. Entro fine luglio, poi, vorremmo riuscire a incontrare anche gli assessori a Viabilità e Lavori pubblici».
(in copertina Simone Errico, segretario di Confcommercio Alta Brianza )