Monza

Presentato il report sul Valore Condiviso generato in Brianza da Acinque

I dati sono stati presentati oggi al forum Scambi di energia, avvio di un percorso teso a consolidare il dialogo con gli stakeholder locali

Presentato il report sul Valore Condiviso generato in Brianza da Acinque
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55 milioni. A tanto ammonta il valore condiviso generato dalle attività e dalle iniziative di Acinque sul territorio di Monza e Brianza.  L’importo è pari allo 0,2% del pil locale; 2,4 volte il valore aggiunto maturato; 36,8 milioni di euro distribuito nella provincia.

Presentato il report sul Valore Condiviso generato in Brianza da Acinque

Sono i risultati – concreti – che documentano la capacità di servizio e di iniziativa della multiutility a beneficio di Monza e Brianza, presentati oggi al forum Scambi di energia, avvio di un percorso teso a consolidare il dialogo con gli stakeholder locali.

Acinque, la società nata dall’aggregazione fra le utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese, con A2A socio industriale, è un player attivo per la crescita sostenibile delle aree in cui opera e offre soluzioni innovative e servizi di qualità per promuovere il benessere delle persone e la prosperità delle comunità servite. Con l’obiettivo di quantificare il valore effettivamente generato, grazie al rigoroso supporto metodologico illustrato dall’amministratore delegato di Althesys, Alessandro Marangoni - l’azienda ha realizzato uno studio sulle ricadute socioeconomiche e occupazionali dirette, indirette e indotte che le diverse attività del Gruppo hanno generato localmente.

La parola chiave

Sostenibilità è il valore chiave della multiutility, come hanno rimarcato Valentina Minetti, responsabile sostenibilità e innovazione di Acinque, e Cristiana Rogate, presidente di Refe, la società che ha collaborato alla valorizzazione del forum di Acinque.

Un punto di riferimento a tutto campo

Nel territorio di Monza e Brianza, Acinque – 650 milioni di ricavi, 65 milioni di investimenti - è una presenza
radicata e riconosciuta. Fornisce gas, energia elettrica, calore e soluzioni energetiche smart, attraverso le leve dell’innovazione e dell’efficientamento.

Si occupa della distribuzione di gas (oltre 55 mila utenze servite, 80 milioni di metano erogato) e della vendita di energia elettrica e gas – inaugurato
proprio a Monza lo Spazio Acinque prototipo per tutti gli sportelli degli altri territori. È stato rilevato il 97 per cento di soddisfazione da parte dei clienti, clienti che condivido con la community comportamenti ecosostenibili: il 61% ha raccolto l’invito ad aderire alla bolletta elettronica.

Acinque gestisce la rete del teleriscaldamento (36 chilometri di estensione, 29mila abitanti equivalenti serviti) alimentata fra l’altro dagli impianti di
cogenerazione installati in partnership con il gruppo alimentare Rovagnati e con BrianzAcque: un modello di economia circolare e di efficienza, visto che vengono recuperati e valorizzati i cascami termici altrimenti dispersi (27,6 GWh).

Il Gruppo è attivo anche nel comparto della mobilità elettrica (installate 76 colonnine) e, come noto, ha in corso il progetto di riqualificazione della rete di illuminazione pubblica del capoluogo che introducendo lampade a led (ad oggi ne sono state installate oltre 8 mila) aumenta le prestazioni e riduce costi e costi per l’ambiente. Un piano su cui si innestano le opportunità della smart city.

La responsabilità sociale d’impresa

La responsabilità sociale d’impresa guida l’attenzione del Gruppo nei confronti della comunità locale e del territorio
(circa 12 milioni di investimenti) e della filiera (9 milioni di euro ordinati a fornitori locali). Acinque ha sostenuto progetti e associazioni: ammontano
ad oltre 260mila euro i contributi rilasciati attraverso sponsorizzazioni, liberalità e contributi a Fondazioni per supportare iniziative sportive, culturali e sociali sul territorio e fronteggiare le diverse forme di povertà (settore in cui ha sostenuto 14 attività mirate nella provincia di Monza e Brianza)

Le persone

La persona è l’asse portante delle attività del Gruppo, che offre opportunità di lavoro alle comunità locali (17 nuovi assunti, il 53% sotto i 35 anni di età), lavorando costantemente per migliorare il benessere degli oltre 130 dipendenti sul territorio (34,6% donne; 98% con contratti a tempo
indeterminato).
Proprio da Monza è partita la rivisitazione delle sedi del Gruppo all’insegna del comfort, della sostenibilità, della qualità del lavoro.

Il Gruppo investe sulla formazione continua (3.970 ore di formazione), garantendo elevati standard di salute e sicurezza (30% formazione su
salute e sicurezza).

Il valore condiviso

Il Valore Condiviso rappresenta l’insieme delle ricadute socioeconomiche e occupazionali dirette, indirette e indotte che le attività del Gruppo
producono sul territorio, esplicitando i benefici per i cittadini, i consumatori, le istituzioni e tutti gli stakeholder locali.
Fra ricadute dirette (le attività sul sistema socio economico locale, 36 milioni), indirette (3 milioni) e indotte (16 milioni), il Valore Condiviso
generato dal Gruppo nella provincia di Monza e Brianza è pari a 55 milioni di euro e 36,8 milioni di euro sono redistribuiti all’interno del territorio. Dei 349 occupati generati con le attività del Gruppo nel territorio, 221 sono all’interno del territorio. Ogni tre dipendenti, la società ha generato due
occupati aggiuntivi nel resto della filiera e dell’indotto in provincia.

Ascolto e confronto con gli attori locali

Al primo appuntamento di stamattina a Monza hanno partecipato oltre 100 persone in rappresentanza delle istituzioni, del mondo dell’impresa e della finanza, delle associazioni di categoria e della società civile. L’evento avvia un percorso partecipato volto alla costruzione di un’azione di sistema a livello territoriale, capace di mettere a fattor comune esigenze locali e competenze di tutti per raggiungere insieme obiettivi condivisi per lo sviluppo sostenibile della provincia di Monza e Brianza.

“Generare valore e fare rete”

“Misurare l’apporto diretto e indotto generato dalle società del gruppo Acinque consente ai nostri stakeholders di conoscere e valutare l’effetto dell’impegno profuso a beneficio del tessuto socio-economico, del mondo del lavoro e delle professioni, della formazione e della cultura, delle istituzioni e delle comunità locali – ha sottolineato l’amministratore delegato, Stefano Cetti -. Il report, frutto di un’analisi specializzata e indipendente, è un indicatore della capacità di generare valore poiché Acinque, grazie a know how e radicamento, ha l’ambizione di proporsi come catalizzatore di crescita, mettendo a terra prestazioni, investimenti e progettualità. Orientando le scelte all’interno di uno scenario in evoluzione ma la complessità non è una complicazione bensì una ricchezza: si tratta di governarla e coglierne le opportunità”.

“I risultati raggiunti ci incoraggiano a proseguire lungo la strada tracciata dal piano industriale e da questo riposizionamento strategico con cui abbiamo inteso riaffermare il ruolo protagonista e proattivo di Acinque quale driver di sviluppo”.
“Si tratta di un percorso – ha concluso Cetti - che non può prescindere dal confronto e dell’ascolto, facendo rete con gli altri attori locali, ciascuno per la propria specificità, così da fornire risposte ai bisogni e fornire gli strumenti necessari per partecipare e incidere nella trasformazione energetica assegnando centralità al territorio stesso. Ecco perché abbiamo organizzato il road show di Scambi di energia che porta nelle città in cui operiamo valore e visione del gruppo Acinque”.

Gli intervenuti

Matteo Barbera e Annamaria Di Ruscio, rispettivamente presidente e vicepresidente di Acinque, hanno posto l’accento sul valore del confronto.

“Vogliamo ragionare insieme a tutti voi, protagonisti del territorio, ascoltare i vostri desiderata e tornare con delle risposte. Nel rispetto della centralità della persona e della comunità. Noi che del fare rete, sinergia e aggregazione abbiamo fatto la nostra impronta genetica” ha sottolineato Di Ruscio. Barbera ha sottolineato che il forum segna un punto di partenza di un percorso di confronto condiviso.

All’evento hanno preso parte istituzioni, fra cui il sindaco e il presidente della Provincia, mondo dell’impresa e delle associazioni.

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