Oltre quattro milioni per la transizione energetica
Le risorse dell'autorità per l'energia a RetiPiù, Unareti e LD Reti, società del gruppo A2A, per sviluppare progetti sperimentali sulle infrastrutture del gas
Un progetto di 1,7 milioni di euro per ridurre l'impatto delle emissioni di metano provenienti dalla rete di distribuzione attraverso strumenti di monitoraggio innovativi, che permettono una individuazione preventiva. E' previsto da RetiPiù, società di Seregno del gruppo Aeb-A2A, grazie ai contributi di Arera, l'autorità che regola e controlla i settori dell'energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore. Obiettivo la transizione energetica.
Oltre quattro milioni per la transizione energetica
RetiPiù, Unareti e LD Reti, società del gruppo A2A, hanno ottenuto da Arera - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - un contributo complessivo di 4,3 milioni di euro per quattro progetti sperimentali su infrastrutture gas nell'ambito dei “Progetti pilota di ottimizzazione della gestione e utilizzi delle infrastrutture del settore del gas naturale”, in tema di transizione energetica e decarbonizzazione.
Quattro progetti pilota
Unareti implementerà un nuovo sistema di gestione basato sull’intelligenza artificiale per ridurre le emissioni di metano dalla rete: inoltre realizzerà nuovi generatori per recuperare l’energia normalmente dissipata nel passaggio dalla rete di trasporto a quella di distribuzione. Invece LD Reti sperimenterà un sistema per massimizzare la produzione di un impianto di biometano immettendone l’eccesso in rete.
"Transizione energetica ed economia circolare"
"L’ammissione al meccanismo di incentivazione di Arera di tutte le proposte presentate conferma la validità dei progetti del Gruppo per lo sviluppo di sistemi e infrastrutture per la transizione ecologica del Paese, in linea con la propria strategia industriale focalizzata su due pillar: transizione energetica ed economia circolare", si legge in una nota diffusa da A2A