Fondi per le microimprese e lavoratori autonomi

Rilancio Lombardia: oltre un milione e mezzo di euro di indennizzi distribuiti in Brianza 

Si tratta di contributi che la Regione destina ad integrazione degli insufficienti ristori statali a favore delle Microimprese e dei lavoratori autonomi senza Partita IVA esclusi dagli stessi DL ristori del Governo.

Rilancio Lombardia: oltre un milione e mezzo di euro di indennizzi distribuiti in Brianza 
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Sono oltre 15.000 le domande prese in carico e ‘processate’, quindi chiuse, per l’Avviso 1 di ‘Si (Sostegno imprese) Lombardia’, il pacchetto di aiuti che rientra nel più ampio piano ‘Rilancio Lombardia’ , contributi che Regione Lombardia destina ad integrazione degli insufficienti ristori statali a favore delle Microimprese e dei lavoratori autonomi senza Partita IVA esclusi dagli stessi DL ristori del Governo. In base agli ultimi dati disponibili, ammontano a 22.375.500 di euro gli indennizzi già inviati via bonifico bancario ai soggetti beneficiari. Di questi oltre un milione e mezzo di euro è stato destinato alla provincia di Monza e Brianza. Per questa prima tranche di aiuti, i soggetti beneficiari erano microimprese con specifici codici Ateco indicate nelle 7 finestre, ciascuna delle quali riferita a uno specifico ramo di attività riportato sul sito www.bandi.regione.lombardia.it.  Per le partite Iva individuali, i cosiddetti lavoratori autonomi, i cui codici Ateco sono gli stessi già indicati per le microimprese, i relativi bandi si apriranno l’11 gennaio per concludersi il 15 gennaio.

Rilancio Lombardia: oltre un milione e mezzo di euro di indennizzi distribuiti in Brianza

Per quanto concerne il numero delle domande di contributo ‘chiuse’, ossia esaminate, processate e liquidate,  la provincia di Milano in testa è  alla classifica (7.154 richieste), seguita da Brescia (1.575) e Bergamo (1.246). Subito dopo troviamo la provincia di Monza e Brianza con 1.111 domande di contributo. Al quinto posto, Varese (997). 346 in tutto le domande per gli indennizzi presentate nel Lecchese.

Ad appena due settimane dalla chiusura dell’Avviso 1 della misura ‘SI Lombardia’, quindi, oltre il 70% di queste micro imprese hanno ricevuto il sussidio regionale dopo aver presentato correttamente la relativa domanda gestita esclusivamente in formato digitale attraverso la piattaforma dei bandi di Regione Lombardia.

In 5 giorni lavorativi quasi 20mila domande

“I dati dei pagamenti già effettuati  – ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – confermano che stiamo lavorando in maniera efficiente per mantenere gli impegni assunti. In 5 giorni lavorativi la nostra piattaforma ha consentito l’ordinata presentazione di quasi 20 mila domande: abbiamo evitato la solita procedura a sportello, con le caratteristiche nefaste del click day, e nessuna domanda presentata correttamente è stata rifiutata”.

“Voglio evidenziare – ha continuato il governatore Fontana – che non abbiamo chiesto di allegare alcuna documentazione relativa a dati già in possesso anche di altre amministrazioni, con cui stiamo stipulando accordi di condivisione delle relative banche dati per fare i controlli successivamente all’erogazione dei sussidi”.

“Oltre 13 mila bonifici eseguiti in appena due settimane lavorative – ha concluso – sono la riconferma del mio impegno più grande per aiutare chi ha sofferto a causa della crisi economica provocata dalla pandemia: ‘non lasciare indietro nessuno'”.

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