Saldi invernali alle porte. Tutto quello che c’è da sapere
Attenzione perché a volte saldi a volte fa rima con fregature.
Saldi invernali alle porte. Manca soltanto qualche giorno. In Lombardia la data clou è quella di venerdì 5 gennaio.
Da venerdì via ai saldi invernali
Con l’anno nuovo arriva un appuntamento segnato da sempre in rosso sui calendari degli amanti dello shopping. E’ tempo di saldi. I primi a partire saranno in Basilicata, dove gli sconti saranno avviati già dal 2 gennaio. Per quel che riguarda la Lombardia, invece, la data clou è quella di venerdì 5. Ultimi in tutta Italia saranno i siciliani, che potranno fare i loro acquisti scontati dall’Epifania.
Sconti anche in rete
Sul modello del Black friday di novembre, anche molti siti on line hanno deciso di avviare campagne scontistiche per i primi mesi dell’anno. E non è difficile trovare qualche ottimo affare a buon mercato.
I consigli della Guardia di Finanza
Saldi a volte fa rima con fregature. Per questo motivo anche la Guardia di Finanza ha deciso di redigere un vademecum a vantaggio dei consumatori (LEGGI QUI). Tra le indicazioni più importanti il fatto che il prezzo originale e quello scontato devono essere sempre indicati in modo chiaro. Inoltre la merce scontata deve essere tenuta separata dagli altri articoli in vendita, in modo da risultare riconoscibile.
I diritti dei consumatori e le regole chiarite dalla Regione
Anche il Pirellone, sul suo sito istituzionale, ha deciso di mettere in chiaro le regole dei saldi che ormai sono alle porte. Ecco quindi le principali indicazioni per conoscere i propri diritti di consumatore.
- Ai fini di informazione e tutela dei consumatori, i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. E’ invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.
- L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati. Sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita. Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto.
- I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale. Se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli.
- Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato. Ciò dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.
Si, ma cosa comprare?
Ma accantoniamo le regole e le norme e ora dedichiamoci a qualcosa di più “frivolo”. Mode e tendenze. Ecco cosa va assolutamente comprato durante questi saldi. Per il gentil sesso i must have sono: stivali, scarpe tronchetto, gonne plissettate, magioni dolcevita. E ancora abiti maxi in maglia, cappotto classico e zainetto in pelle. Per gli uomini si va sul classico con pantaloni e blazer, ma la tendenza di quest’anno, a detta dei modaioli, sono i maglioni a collo alto e magliette con stampe multicolore