La nota dei sindacati

St di Agrate, annunciato un nuovo presidio

I sindacati: "Lavoratori ancora in attesa di una risposta alle loro richieste di garantire un futuro al sito con la salvaguardia dell’occupazione e la costruzione di impianti avanzati"

St di Agrate, annunciato un nuovo presidio

E’ stato annunciato in queste ore un nuovo presidio e un nuovo sciopero per la situazione alla St Microelectronics di Agrate Brianza.

St di Agrate, annunciato un nuovo presidio

La comunicazione è arrivata dai sindacati attraverso una nota congiunta in cui rimarcano che le lavoratrici ed i lavoratori di ST in Agrate Brianza sono ancora “in attesa di una risposta alle loro richieste di garantire un futuro al sito con la salvaguardia dell’occupazione e la costruzione di impianti avanzati in linea con l’industria dei semiconduttori”.

“L’azienda e i suoi dirigenti – si legge nella nota – se da un lato hanno ritirato formalmente i quasi 1800 esuberi del piano 2025-27 e si sono dimostrati favorevoli ad implementare una seconda fase di espansione, dall’altro lato continuano a mettere in pratica ostinatamente tutte le azioni che porteranno di qui ad un anno alla chiusura di AG8 ed EWS. Durante l’ultimo incontro al MIMIT il 10 novembre i rappresentanti della RSU di Agrate sono rimasti profondamente delusi perché le proposte avanzate, tutte relative al periodo 2028-32, presentate in forma verbale e prive di dettagli su stanziamenti economici, continuano a prevedere una riduzione significativa di postazioni lavorative. Attualmente in AG200 e EWS lavorano più di 2.200 persone, in R3 550. A fine 2027 secondo le dichiarazioni del QMT manager, ci saranno 1100 persone in R3, che diventeranno 1600 al termine dell’ulteriore espansione della linea a 300mm nel 2032 e solo a condizione che vengano stanziati 2 miliardi di finanziamenti pubblici a sostegno dell’eventuale progetto che verrà presentato al board di ST.
Pur considerando il perdurare di AG200 limitatamente a R2 è chiaro che i conti non tornano, considerando perdipiù che l’azienda ha affermato che non tutti i lavoratori saranno ricollocabili nelle nuove postazioni lavorative a 300mm”.

Le richieste della RSU

A fronte di tutto questo la RSU di Agrate Brianza chiede la riconvocazione entro dicembre del tavolo per Agrate al MIMIT,
l’analisi del documento rivendicativo prodotto dalla RSU a fine settembre che prevede una sostanziale modifica del piano industriale 2025-2027 e il blocco immediato delle attività di spegnimento e trasferimento macchine di AG8 ed EWS. Infine la RSU chiede il piano industriale dettagliato e ufficiale 2028-32 che verrà proposto al board di ST.

Lo sciopero

Per sostenere queste richieste la RSU invita i lavoratori a partecipare ad un presidio con conferenza stampa nella giornata di martedì 16 dicembre, dalle 13 alle 15 e indice un ora di sciopero da effettuarsi, a seconda dfel turno di lavoro, tra il 16 e il 17 dicembre.