«Stipendi non pagati e futuro incerto per i lavoratori». I sindacati proclamano lo stato di agitazione alla «I.E.S.»
La mobilitazione dopo l’assemblea di venerdì nello stabilimento di Montesiro. Il titolare: «L’azienda è stata venduta»

E’ stato proclamato lo stato di agitazione tra i dipendenti della I.E.S, azienda specializzata nella lavorazione del polipropilene espanso e polistirene espanso, con due stabilimenti: uno in via Cimabue a Montesiro (Besana in Brianza), il secondo a Niviano (Piacenza).
«Stipendi non pagati e futuro incerto per i lavoratori». I sindacati proclamano lo stato di agitazione alla «I.E.S.»
Una sessantina circa i dipendenti - molti dei quali residenti in città - divisi in quattro società riunite nel gruppo I.E.S. e affiancati dai sindacalisti di Femca Cisl e Filctem Cgil preoccupati da settimane ormai per il loro futuro occupazionale. La mobilitazione, annunciata la scorsa settimana a seguito di un’assemblea tra lavoratori e sigle sindacali che si è svolta nella giornata di venerdì 20 maggio, è seguita alla «comunicazione ricevuta circa l’interruzione dell’attività aziendale, della totale assenza di un confronto trasparente e costante con le rappresentanze sindacali e dall’incertezza sul futuro occupazionale dei lavoratori coinvolti», come recita il comunicato sindacale diffuso. In quest’ultimo, annunciando un pacchetto di otto ore di sciopero da definire nei prossimi giorni, si segnala inoltre «con estrema preoccupazione che le retribuzioni non risultano pagate e che ci è stato informalmente riferito della costituzione di una nuova società, senza alcuna comunicazione ufficiale da parte delle aziende».
«Sia da parte nostra che da quella dei dipendenti la disponibilità non è mai mancata, tanto che non ci siamo tirati indietro nemmeno davanti alla proposta, poi sfumata, della proprietà di un passaggio di testimone alla guida dell’attività a una cooperativa composta dagli stessi dipendenti», ha spiegato Vincenzo Magro (Cisl) che si sta occupando della vicenda insieme alla collega Rosanna Tremola (Cgil).
Contattato nella mattinata di lunedì dal Giornale di Carate, ha confermato l’affitto del ramo d’azienda formalizzato venerdì Vincenzo Lucisano, direttore finanziario economico della I.E.S. e volto noto in città e non solo per il suo impegno nel volontariato nel Cisom, il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, di cui recentemente è divenuto capogruppo del Raggruppamento Regionale.
