La nota dell'azienda

StMicroelectronics annuncia: in tre anni fino a 2800 uscite volontarie a livello globale 

Intanto è in programma per oggi il tavolo nazionale su ST alla presenza dei ministri Adolfo Urso e Giancarlo Giorgetti. Domani invece ad Agrate è atteso il segretario del Partito democratico, Elly Schlein

StMicroelectronics annuncia: in tre anni fino a 2800 uscite volontarie a livello globale 
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STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, ha reso noti oggi, giovedì 10 aprile, ulteriori elementi del suo programma di ridisegno della sua struttura produttiva globale. Questo fa parte del programma annunciato nell'ottobre 2024 per rafforzare ulteriormente la competitività di ST, consolidare la sua posizione di leader globale nel settore dei semiconduttori e garantire la sostenibilità a lungo termine del suo modello di produttore integrato di dispositivi (IDM, Integrated Device Manufacturer), sfruttando asset strategici a livello globale nella ricerca e sviluppo tecnologica, nella progettazione e nella produzione in grandi volumi.

StMicroelectronics annuncia: in tre anni fino a 2800 uscite volontarie a livello globale

Jean-Marc Chery, President & CEO di STMicroelectronics, ha detto:

"Il ridisegno della nostra struttura produttiva annunciato oggi garantirà il futuro del nostro modello di Produttore Integrato di Dispositivi con asset strategici in Europa e migliorerà la nostra capacità di innovare ancora più rapidamente, a vantaggio di tutti i nostri stakeholder. Concentrandoci su tecnologie mainstream e infrastruttura di produzione avanzata, continueremo a far leva su tutti i nostri siti esistenti e a ridefinire le missioni di alcuni siti per sostenerne il successo sul lungo termine. Ci impegniamo a gestire questo programma in modo responsabile, secondo i nostri valori consolidati da tempo ed esclusivamente attraverso misure volontarie. La ricerca e sviluppo tecnologica, la progettazione e la produzione in grandi volumi in Italia e in Francia continueranno a essere centrali per le nostre attività operative globali e saranno rafforzate attraverso investimenti pianificati in tecnologie mainstream.”

Obiettivi di produzione

Con l'accorciarsi dei cicli di innovazione, la strategia di produzione di ST si sta evolvendo per accelerare la fornitura di tecnologie proprietarie innovative e di prodotti su larga scala ai clienti di tutto il mondo, in applicazioni automobilistiche, industriali, di elettronica personale e di infrastrutture di comunicazione.
Il ridisegno e la modernizzazione delle attività produttive di ST mirano a raggiungere due obiettivi principali: indirizzare con priorità gli investimenti pianificati verso infrastrutture pronte per il futuro, come gli impianti di wafer (o fette) di silicio (Si) da 300 mm e in carburo di silicio (SiC) da 200 mm per consentire loro di raggiungere una dimensione di scala critica, e massimizzare la produttività e l'efficienza delle capacità legacy da 150 mm e delle capacità mature da 200 mm. Parallelamente, ST pianifica di continuare a investire nel potenziamento delle tecnologie utilizzate nelle proprie attività operative, implementando ulteriormente IA (intelligenza artificiale) e automazione per aumentare ancora maggiormente l’efficienza nella ricerca e sviluppo tecnologica, nella produzione, nei processi di affidabilità e di qualifica, con un focus costante sulla sostenibilità.

L'ecosistema produttivo di ST

Nel corso dei prossimi tre anni, il ridisegno della presenza produttiva di ST servirà a progettare e rafforzare gli ecosistemi complementari di ST: in Francia intorno alle tecnologie digitali, in Italia intorno alle tecnologie analogiche e di potenza, e a Singapore sulle tecnologie mature.
L’ottimizzazione di queste attività operative ha l’obiettivo di raggiungere la piena capacità produttiva e guidare la differenziazione tecnologica per competere a livello globale. Come già annunciato, ciascuno degli attuali siti di ST continuerà a svolgere un ruolo di lungo termine all’interno delle attività operative globali dell’azienda.

Megafabbriche per il silicio da 300 mm in costruzione ad Agrate e Crolles

L’impianto da 300 mm di Agrate Brianza continuerà ad espandersi con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento di ST per la produzione in grandi volumi per tecnologie smart power e a segnale misto. Il piano prevede il raddoppio dell’attuale capacità fino a 4.000 wafer a settimana (wafer per week, wpw) entro il 2027, con successive espansioni modulari che potranno portare la capacità fino a 14.000 wpw, in funzione dell’andamento del mercato. Con il crescente focus sulla produzione da 300 mm, l’impianto di Agrate da 200 mm si rifocalizzerà sui MEMS.

L’impianto da 300 mm di Crolles (Francia) sarà ulteriormente consolidato come centro nevralgico dell’ecosistema di prodotti digitali di ST. Il piano prevede l’aumento della capacità produttiva a 14.000 wpw entro il 2027, con ulteriori espansioni modulari che potranno portarla fino a 20.000 wpw, in base alle condizioni di mercato. Inoltre, convertiremo l’impianto a 200 mm di Crolles per supportare l’EWS (Electrical Wafer Sorting) in grandi volumi e tecnologie avanzate di packaging, ospitando attività che attualmente non sono presenti in Europa. Il focus sarà sulle prossime generazioni di tecnologie all’avanguardia, tra cui il sensing ottico e la fotonica su silicio (silicon photonics).

Centro di competenza e di produzione specializzato per l’elettronica di potenza a Catania

Catania continuerà a rappresentare un centro di eccellenza per i dispositivi di potenza e semiconduttori WBG (ampia banda interdetta, come il SiC e il GaN). Lo sviluppo del nuovo campus dedicato al SiC procede secondo i piani, con l’avvio della produzione su wafer da 200 mm previsto per il quarto trimestre del 2025, rafforzando la leadership di ST nelle tecnologie di potenza di nuova generazione. Le risorse che supportano le attuali capacità di Catania sui 150 mm e l’EWS saranno rifocalizzate sulla produzione di semiconduttori di potenza in silicio e SiC da 200 mm da 200 mm, compreso il GaN-su-silicio, rafforzando la leadership di ST nelle
tecnologie di potenza di prossima generazione.

Gli altri siti produttivi

Rousset (Francia) continuerà a concentrarsi sulla produzione da 200 mm, con volumi aggiuntivi riassegnati da altri siti che porteranno alla saturazione completa della capacità manifatturiera esistente per ottimizzare l'efficienza.
Tours (Francia) rimarrà focalizzata sulla linea produttiva su silicio da 200 mm per tecnologie selezionate, mentre alcune attività saranno trasferite, comprese le attività legacy da 150 mm, in altri siti di ST e rimarrà anche un centro di competenza per il GaN, principalmente sull’epitassia. Il sito di Tours ospiterà anche una nuova attività: il cosiddetto panel-level- package, che è uno dei pilastri per i chiplet, la tecnologia per applicazioni a semiconduttore complesse che sarà fondamentale per ST in futuro.

Ang Mo Kio (Singapore), il centro di produzione ST in grandi volumi per tecnologie mature, continuerà a concentrarsi sulla produzione su silicio da 200 mm e inoltre ospiterà la nostra consolidata capacità globale relativa alle attività legacy in silicio da 150 mm.

Kirkop (Malta), il centro ST per testing e packaging in grandi volumi in Europa sarà potenziato, con l'aggiunta di tecnologie automatizzate avanzate che saranno fondamentali per supportare i prodotti di prossima generazione.

Evoluzione della forza lavoro e delle competenze

Nel corso del ridisegno della struttura produttiva di ST nei prossimi tre anni, le dimensioni della forza lavoro e l’insieme delle competenze richieste evolveranno. Sistemi avanzati di produzione faranno spostare ruoli dai processi tradizionali che comportano compiti manuali ripetitivi a una maggiore attenzione al controllo di processo, all'automazione e alla progettazione. ST gestirà questa transizione attraverso misure volontarie, con un impegno costante a un dialogo costruttivo e negoziazioni con i rappresentanti dei lavoratori in conformità con le normative nazionali vigenti. In base alle proiezioni attuali, il programma prevede che fino a 2.800 persone, a livello globale, lascino l'azienda su base volontaria, oltre al turnover naturale. Si prevede che questi cambiamenti avvengano principalmente nel 2026 e 2027. Gli stakeholder saranno aggiornati regolarmente sull'avanzamento del programma.

Oggi l'incontro al Ministero e domani la visita di Elly Schlein al sito di Agrate

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