Lavoratori a rischio

StMicroelectronics, nuovi scioperi e presidio il 15 luglio davanti alla Prefettura

Intanto il Consiglio Provinciale si è espresso all'unanimità in merito al Piano Industriale di STMicroelectronics per il triennio 2025–2027, chiedendone una revisione sostanziale

StMicroelectronics, nuovi scioperi e presidio il 15 luglio davanti alla Prefettura
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Nuovi scioperi in vista alla StMicroelectronics di Agrate Brianza che nelle scorse settimane ha dichiarato esuberi per il triennio che potrebbero arrivare a 1.500 unità. Ad annunciarli, in un comunicato congiunto, sono state le siglie sindacali Cisl, Cgil, Uilm, Usb e Fismic insieme alla Rsu.

StMicroelectronics, nuovi scioperi e presidio il 15 luglio davanti alla Prefettura

Gli scioperi coinvolgeranno i lavoratori (suddivisi per turni) dal 13 al 20 luglio, mentre per il 15 lugliio è in programma un presidio davanti alla Prefettura di Monza e Brianza.

"Nonostante la Rsu, il Coordinamento sindacale Nazionale di St, le istituzioni politiche regionali e territoriali, le lavoratrici e i lavoratori, a gran voce abbiano richiesto modifiche al piano industriale - si legge nella nota dei sindacati - l'azienda lo sta mettendo in atto, infatti osserviamo che: nel sito sono già iniziati trasferimenti di tecnologie e macchinari verso altri stabilimenti e aziende esterne al perimetro europeo; sono decine le dimissioni volontarie incentivate e decine gli spostamenti di lavoratori da Agrate a Catania; nonostante il nostro sito sia saturo , nei prossimi mesi perderanno il posto di lavoro 97 lavoratori a tempo determinato".

Il Consglio Provinciale chiede una revisione del Piano Industriale

Intanto il Consiglio Provinciale si è espresso all'unanimità in merito al Piano Industriale di STMicroelectronics per il triennio 2025–2027, chiedendone una revisione sostanziale, al fine di tutelare l’attuale livello occupazionale e garantire investimenti adeguati a confermare la centralità strategica del sito di Agrate Brianza.

Nel corso della discussione in aula, i consiglieri di Brianza Rete Comune hanno evidenziato alcuni elementi fondamentali che richiedono un’azione coordinata e responsabile da parte di tutte le istituzioni, dalla Regione Lombardia al Governo nazionale, oltre a un’assunzione di responsabilità diretta da parte dell’azienda.

"Il sito di Agrate Brianza - ha ricordato il consigliere Francesco Facciuto - occupa oggi circa 5.300 dipendenti, di cui quasi 3.000 impiegati nella produzione, e rappresenta un presidio di eccellenza anche nel campo della ricerca e sviluppo. La sua importanza strategica è riconosciuta a livello internazionale: un polo ad alto valore aggiunto, capace di sviluppare collaborazioni con istituti di ricerca e numerose realtà industriali, con un indotto stimato in rapporto uno a uno – ogni posto di lavoro diretto genera almeno un’occupazione indiretta sul territorio."

Secondo Facciuto "le attuali prospettive di investimento delineate da STMicroelectronics appaiono però asimmetriche e penalizzanti per Agrate. A fronte di una crescente attenzione verso il mercato cinese e di ingenti aiuti di Stato destinati al sito di Catania, il sito brianzolo rischia di vedere ridimensionato il proprio ruolo, con evidenti ricadute negative per l’intero tessuto economico e sociale della provincia. In tale scenario, la Regione Lombardia ha la responsabilità di intervenire con decisione, promuovendo un riequilibrio delle politiche industriali e difendendo con fermezza gli interessi produttivi e occupazionali del territorio."

È stata inoltre richiamato il significato della partecipazione del Governo italiano all’azionariato di STMicroelectronics.

Il Governo - attraverso la sua partecipazione al 50% in STMicroelectronics Holding N.V. alla pari con il Governo Francese - esercita un'influenza determinante sulla governance dell'azienda, detenendo oltre il 13,5% del pacchetto azionario.

"Proprio per questo, il fiorire del sito agratese e del sistema italiano è stato garantito nel tempo anche grazie ad una politica che ha tenuto in equilibrio gli interessi dei due principali azionisti di riferimento, Italia e Francia. Questa presenza deve tradursi - a maggior ragione oggi - in un impegno concreto, assumendo un ruolo attivo nella definizione delle strategie aziendali, affinché siano realmente tutelati gli interessi nazionali legati all’innovazione e all’occupazione."

Il Consiglio Provinciale si impegna a fare tutto quanto in suo potere affinché STMicroelectronics, il Governo, la Regione Lombardia e tutti gli attori istituzionali competenti avviino un confronto trasparente e costruttivo, con l’obiettivo di salvaguardare il lavoro, valorizzare le competenze presenti sul territorio e garantire un futuro solido e sostenibile per il sito di Agrate Brianza.

"L’unanimità con cui il Consiglio si è espresso - ha rimarcato il capogruppo Vincenzo Di Paolo, che durante la seduta ha chiesto di sottoscrivere il documento presentato dal consigliere di maggioranza Francesco Cirillo - rappresenta un segnale politico forte e unitario, che non può essere ignorato."

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