La fiera

Tecnologia, sostenibilità e design si incontrano: le novità di My Plant & Garden 2023

Presentate diverse soluzioni sostenibili come i.idro DRAIN di Calcestruzzi

Tecnologia, sostenibilità e design si incontrano: le novità di My Plant & Garden 2023
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Dal 22 al 24 febbraio Fiera Milano ha ospitato a Rho Myplant & Garden 2023, il più grande e importante appuntamento fieristico B2B delle filiere del verde e del paesaggio. Tre giorni con progettisti del verde, designer internazionali, installazioni floreali, performance live, workshop e networking tra professionisti.

Punto d’incontro tra ricerca, imprese e mercati nell’ottica di una efficace transizione ecologica è stata l’area dedicata all’architettura del paesaggio dove green building, Smart city e soluzioni urbanistiche basate sulla natura e materiali innovativi l’hanno fatta da padroni.
«Tante città hanno fatto investimenti massicci su questo tema per incrementare quello che solo il verde può fare, cioè la produzione di servizi ecosistemici – ha sottolineato la paesaggista Francesca Neonato, docente di Applied Botany al Politecnico di Milano - Quindi vuol dire aumentare la qualità, sia percepita dai cittadini, perché fa meno caldo, perché c’è meno smog nell’aria, perché c’è un clima più accogliente nella nostra città, sia quella non direttamente percepita dovuta, ad esempio, alla fissazione dell’anidride carbonica. Allora creare una città con spazi più inclusivi, luoghi che vedono la partecipazione delle persone, fa sicuramente la differenza».

Francesca Neonato

Per fare questo, però, occorrono prodotti all’altezza. Come quelli proposti da Italcementi e Calcestruzzi, che da anni sono orientati sulla strada della sostenibilità: a Myplant & Garden hanno presentato le loro soluzioni che rispondono perfettamente al contrasto al climate change e i loro prodotti eco.build a bassa impronta ambientale e con materie prime seconde provenienti da altri settori industriali e dal settore edile studiati per ridurre la CO2.
«Proponiamo, ad esempio, i.idro DRAIN, la soluzione drenante con la quale si possono progettare pavimentazioni in aree verdi nel rispetto del ciclo naturale dell’acqua – ha spiegato Sergio Tortelli, responsabile prodotti e soluzioni sostenibili Calcestruzzi - E non è l’unico suo pregio: essendo poroso e avendo una colorazione più chiara, consente di abbattere le temperature sulla superficie. Inoltre, proponiamo la versione i.idro DRAIN ACTIVE che, grazie alla fotocatalisi, è in grado di abbattere naturalmente alcuni inquinanti presenti in atmosfera, come ad esempio gli NOx, che sono un grosso problema nelle città».

Sergio Tortelli

A Myplant & Garden, inoltre, Italcementi ha completato la sua gamma con i.idro DRAIN ECO TM, un prodotto all’insegna dell’economia circolare visto che ha una percentuale di riciclato superiore al 5%, e i.idro DRAIN LOW CARBON che consente di ridurre fino al 30% le emissioni di CO2 legate alla sua produzione.

Un prodotto che trova molteplici campi di applicazione. «Si pensi ai camminamenti o alle piste ciclabili – ha concluso Tortelli – Due esempi su tutti che interessano Milano: il Parco della Biblioteca degli Alberi e la ciclabile che porta all’Idroscalo, entrambe realizzate proprio con i.idro DRAIN».

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