Trezzo fra i banchi di scuola scatta l'ora di autodifesa
Da ieri, martedì, è iniziata la prima lezione del corso di autodifesa con metodo Mga dedicato agli studenti che frequentano la succursale trezzese dell'istituto superiore "Marisa Bellisario"
E’ iniziata ieri, martedì, nella succursale dell’istituto “Bellisario” di Trezzo la prima lezione del corso di autodifesa personale dedicato agli studenti delle scuole superiori.
Il corso di autodifesa con metodo Mga
Da questa settimana, su invito del professore di Educazione fisica Beniamino Salvatore, Gabriele Calafati, maestro della Scuola di judo Trezzo insieme a un gruppo di altri istruttori ha dato vita a un corso di Mga. L’acronimo sta per metodo di autodifesa globale. E’ riservato agli studenti che frequentano la succursale trezzese dell’istituto di istruzione superiore “Marisa Bellisario”.
Lo scopo del metodo Mga
Lo scopo principale della lezione, non è imparare tecniche di combattimento, bensì consigli utili a fronteggiare le situazioni di pericolo. “Di solito si insegna come si affronta una rissa – ha premesso lo stesso Calafati – Invece, l’Mga ti mette anzitutto in guardia psicologicamente, per farti evitare il contatto. Allontanare il pericolo è il miglior accorgimento da adottare, specialmente per le ragazze”. Dopodiché, nella seconda parte, si è svolta l’attività fisica vera e propria. Gli istruttori hanno insegnato alcune mosse del judo, le tecniche di caduta, fondamentali per ritrovare subito equilibrio e le catene cinetiche, atte a destabilizzare l’avversario.
L’articolo completo sul prossimo numero della Gazzetta dell’Adda in edicola da sabato 10 marzo e online.