Tutto quello che c'è da sapere sui registratori telematici: incontro a Milano

Dal 1° gennaio 2020 entrerà in vigore l’obbligo della memorizzazione e della trasmissione telematica dei corrispettivi. Tale obbligo, che era già scattato il 1° luglio 2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a 400 mila euro, entrerà in vigore per tutte le aziende che emettono scontrini o ricevute fiscali. I corrispettivi dovranno, dunque, essere obbligatoriamente certificati attraverso un registratore telematico o viaggiare su un canale telematico che consentirà al Fisco di avere immediatamente a disposizione i dati delle vendite effettuate.

Registratori telematici: incontro a Milano

Le consuete ricevute fiscali o gli scontrini emessi con i tradizionali registratori di cassa non saranno più considerati validi: al loro posto dovrà essere rilasciato un documento che avrà solamente valore commerciale (in quanto il “valore” fiscale sarà dato dal flusso telematico). I soggetti coinvolti sono sostanzialmente coloro che ora emettono scontrini o ricevute fiscali.

In base al testo della norma, anche i “contribuenti minimi o forfetari” saranno soggetti all’obbligo telematico dei corrispettivi, nonostante siano esonerati dalla fatturazione elettronica. Confartigianato sta segnalando tale incongruenza nelle opportune sedi, affinché venga previsto l’esonero dal nuovo adempimento.

Apa Confartigianato, guidata dal presidente Gianni Barzaghi e dal segretario generale Paolo Ferrario, propone un incontro formativo e informativo sul tema, con indicazioni operative e la possibilità di porre domande agli esperti.

L'iniziativa si terrà mercoledì 13 novembre 2019, con inizio alle ore 12.30, nella sede di viale Jenner 73 a Milano dal titolo “Tutto quello che c'è da sapere sui registratori telematici”.

Interverranno gli esperti Enrico Brambilla (direttore servizi fiscali Apa Confartigianato Imprese), Gloriana Villa (responsabile fiscale Apa Confartigianato Imprese) e Stefano Lenzi (retail product marketing manager di Custom Spa).