Il futuro dell'azienda

“Un’altra giornata di lotta e di sciopero in ST Microelectronics”

Enrico Vacca, Segretario Generale FIM Monza Brianza Lecco: "Siamo nuovamente a chiedere un intervento forte da parte della politica"

“Un’altra giornata di lotta e di sciopero in ST Microelectronics”

Si è tenuto questa mattina ad Agrate Brianza il presidio annunciato nei giorni scorsi dai sindacati davanti alla sede della St Microelectronics. Lavoratori e sindacati, lo ricordiamo, si sono ritrovati fuori dai cancelli dello stabilimento perché – si legge nel comunicato diffuso dai sindacati – sono ancora “in attesa di una risposta alle loro richieste di garantire un futuro al sito con la salvaguardia dell’occupazione e la costruzione di impianti avanzati in linea con l’industria dei semiconduttori”.

“Un’altra giornata di lotta e di sciopero in ST Microelectronics”

Presente anche Enrico Vacca, Segretario Generale FIM Monza Brianza Lecco, che ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni:

“Oggi è un’altra giornata di lotta e di sciopero in ST Microelectronics di Agrate contro il piano presentato dalla dirigenza ormai sei mesi fa. Dopo l’annuncio di settembre, in cui l’azienda aveva dichiarato la volontà di cancellare gli oltre mille esuberi previsti dal piano, non sono seguite azioni coerenti con tale dichiarazione:  resta invariata la decisione di chiudere la produzione dei componenti a 200 mm per la fine del 2026, sono in atto numerose attività  di dismissione delle attrezzature, alcune attività come il collaudo sono state spostate in Francia e continua la preparazione del sito di Singapore ad accogliere parte delle produzioni che attualmente vengono realizzate ad Agrate.

Contro questa situazione le rappresentanze sindacali continuano a mobilitarsi e a chiedere che si possa ricostituire un tavolo di negoziazione che affronti i problemi e che sia coerente con le dichiarazioni fatte dall’azienda al Ministero nel mese di settembre e di novembre. Riteniamo grave il fatto che, dopo gli annunci positivi, l’azienda in realtà in questi ultimi due mesi abbia sostanzialmente proceduto nell’attuazione del piano che avrebbe dovuto invece essere modificato. Per questo siamo nuovamente a chiedere un intervento forte da parte della politica – a partire dall’azionista di riferimento, il Ministero delle Finanze, ma anche dal MIMIT, da tutto il Governo e le Istituzioni regionali e territoriali – perché ST di Agrate Brianza continui ad essere un centro di eccellenza per la prospettiva industriale del Paese”.

Oltre al presidio lo ricordiamo è stato indetto anche uno sciopero di un ora da effettuarsi, a seconda dfel turno di lavoro, tra il 16 e il 17 dicembre.

 In Consiglio provinciale il sostegno del Gruppo Brianza Rete Comune

“Vogliamo portare la nostra vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori di STMicroelectronics di Agrate Brianza che proprio in questo momento, in queste ore, sono in presidio fuori dall’azienda per difendere l’occupazione nel sito industriale e chiedere risposte certe sul proprio futuro e sulla salvaguardia dell’occupazione” ha dichiarato oggi in Consiglio Provinciale il capogruppo del centrosinistra Vincenzo Di Paolo.
“L’azienda – ha ricordato Di Paolo – ha annunciato il ritiro dei 1.800 esuberi previsti, ma continua a portare avanti un’azione che porterà ad un ridimensionamento a danno dell’occupazione nel sito. E’ evidente come serva ancora lavorare per ottenere garanzie, con un piano industriale che offra una soluzione solida e certa, che salvaguardi la piena occupazione.”
“Attrattività, innovazione, valorizzazione dei lavoratori devono procedere insieme per fare in modo che il sito di Agrate resti quello che è sempre stato, ossia un polo strategico industriale tra i più importanti a livello regionale. Bisogna continuare un’azione di sollecito nei confronti del Governo e del Ministero. E’ stato importante il passaggio della mozione approvata all’unanimità in Consiglio Provinciale, occorre continuare a lavorare insieme su questo fronte a fianco dei lavoratori cui va il nostro sostegno” ha concluso Di Paolo.