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Centro medico Brianza: un’indagine condotta negli USA dà esiti rassicuranti

Gli Studi dentistici sono sicuri sia per i medici, sia per i pazienti

Centro medico Brianza: un’indagine condotta negli USA dà esiti rassicuranti
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I dottori Gianluca Santoni e Andrea Ormellese, medici odontoiatri del Centro Medico Brianza, invitano i propri pazienti a proseguire le cure iniziate nelle scorse settimane portandole a conclusione. "Siamo consapevoli del clima di preoccupazione nel quale ci troviamo  a causa della pandemia - spiegano i due dentisti - In realtà le cure odontoiatriche dovrebbero essere portate avanti in tutta serenità. Infatti,  non c'è luogo più sicuro dello studio del dentista. A tal proposito, un sondaggio svolto tra gli odontoiatri statunitensi conferma  che le attuali misure adottate negli studi contro il Covid 19 sono efficaci e che hanno dato un fattivo contributo al contenimento del contagio".

La ricerca statunitense merita un approfondimento perché gli accorgimenti adottati negli studi a stelle e strisce si basano su linee guida aggiornate periodicamente, proprio come accade in Italia. I quesiti posti agli odontoiatri  riguardavano il riscontro in loro stessi di eventuali sintomi associati al coronavirus. L’analisi delle risposte è incoraggiante. Dei 2.195 dentisti che hanno risposto al questionario online, in maggior parte uomini (59,9%), di razza bianca non ispanica (79,2%), di età compresa tra i 40 e i 69 anni, infatti, ben l'82,2% ha riferito che nel mese precedente al sondaggio (maggio 2020), non ha sviluppato alcun sintomo collegabile in qualche modo al covid. Il dato è ancor più positivo  considerando che ben il 24,4% degli intervistati era affetto da patologie pregresse come obesità e asma. Il 16,6%, invece, ha risposto  di essere stato testato per SARS-CoV-2. Fra questi ultimi il 3,7% è risultato positivo al tampone faringeo, il 2,7% al test sierologico e nessuno al test salivare.  In tutto solo 20 dei 2.195 intervistati sono risultati positivi al Covid-19.

Si potrebbe obiettare che linee guida seguite negli USA potrebbero essere differenti rispetto a quelle italiane: "E invece no - concludono Ormellese e Santoni - perché tra le domande del sondaggio c'erano anche quelle relative alle procedure di prevenzione adottate. Anche negli USA, dunque, nella maggior parte dei casi negli studi si procede a disinfezione degli ambienti, questionari di screening sui sintomi all’entrata dei pazienti, distanziamento e uso massiccio di DPI".

La conclusione è la seguente: "Lo studio del dentista è ben  più sicuro di molti altri luoghi con i quali entriamo in contatto ogni giorno; interrompere i trattamenti all'improvviso, allora, non è affatto consigliabile. Meglio concluderli, per evitare che la parte di terapia attuata finisca col perdere di utilità. Sarebbe un inutile spreco di tempo e, soprattutto, di denaro".

I dottori Santoni e Ormellese sono a disposizione dei pazienti nella sede del Centro Medico Brianza di Cornate d'Adda, in via Castello 5/A. 

Tel.
039.6095873
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