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Colture più forti e sostenibili grazie alla biodiversità, una ricchezza per tutti

Per un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente con una protezione naturale

Colture più forti e sostenibili grazie alla biodiversità, una ricchezza per tutti
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Nel nostro percorso green, questa settimana è protagonista un concetto di cui forse non tutti conoscono a pieno il significato e perché è così importante per la nostra vita. La biodiversità è stata definita dalla “Convenzione sulla diversità biologica” come la variabilità di tutti gli organismi viventi inclusi negli ecosistemi acquatici, terrestri e marini e nei complessi ecologici di cui essi sono parte. Quindi può essere considerata come la ricchezza di vita sulla terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.

Colture più forti e sostenibili grazie alla biodiversità

Un concetto molto importante, ovviamente, anche quando pensiamo alla coltivazione di piante e ortaggi. Se ne parla anche nella prossima puntata di ColtiviAmo, il programma di Telecity in onda domenica sera alle 20 (e in replica il martedì alle 10 e il giovedì alle 11.45). Una iniziativa del gruppo editoriale Netweek che vuole avvicinare telespettatori, lettori e scuole al mondo della natura, grazie al sostegno dei partner TechnoprobeRegione LombardiaConsorzio Agrario LombardoValentina Edizioni.

E grazie anche ai partner locali La Bergamina ristorante-hotelFloricoltura Briantea e Azienda Agricola Redaelli.

La biodiversità nei sistemi colturali è essenziale per garantire la resilienza degli ecosistemi agricoli, favorire la sostenibilità e ridurre l’uso di prodotti chimici. Come spiega il nostro esperto giardiniere Dario Nurri che accompagna la conduttrice Silvia Valenti in questo viaggio green: "Un’agricoltura diversificata migliora la qualità del suolo, protegge le colture dalle malattie e supporta la fauna utile".

Silvia Valenti e Dario Nurri in una puntata di “ColtiviAmo”

La biodiversità è quindi essenziale anche per la nostra esistenza, "perché è una protezione naturale delle colture: la biodiversità riduce il rischio di parassiti e malattie grazie alla varietà di piante e organismi. Inoltre, la diversificazione colturale migliora la fertilità del terreno, prevenendo erosione e impoverimento, e favorire la biodiversità significa ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti, promuovendo un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente".

La biodiversità è pertanto una ricchezza che dobbiamo proteggere e questo lo possiamo e dobbiamo fare tutti. Come? Servono azioni da parte delle istituzioni e dell’intera comunità, ma anche ognuno di noi può fare la sua parte, prendendosi cura delle piante intorno a noi, nel nostro giardino e nei nostri balconi, nella nostra scuola e nella nostra città, come ricorda Dario.

La tutela nel nostro Paese

La storia geologica, biogeografica e culturale dell’Italia, nonché la posizione centrale nel Bacino del Mediterraneo, hanno determinato le condizioni per lo sviluppo di un patrimonio di specie tra i più significativi a livello europeo sia per il numero totale, sia per la notevole diffusione. Rispetto al totale di specie presenti in Europa, in Italia si contano oltre il 30% di specie animali e quasi il 50% di quelle vegetali. Per garantire una reale integrazione tra gli obiettivi di sviluppo del Paese e la tutela del suo inestimabile patrimonio di biodiversità, il Ministero dell’Ambiente ha predisposto nel 2010 la Strategia Nazionale per la Biodiversità, di cui nel 2016 è stata prodotta la Revisione Intermedia della Strategia fino al 2020. Nel 2021 è iniziato il percorso di definizione e condivisione della nuova Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030.

Riserva della Biosfera "Ticino Val Grande Verbano"

La biodiversità è considerato un patrimonio mondiale da preservare, infatti l’Unesco non solo valorizza i siti storico-culturali ma anche quelli naturali. “Man and the Biosphere Program” (Mab) è un programma scientifico intergovernativo, lanciato nel 1971 dall'Unesco, «per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile».
Il programma comprende 701 “Riserve della Biosfera” in tutto il mondo, ecosistemi terrestri, marini-costieri o una combinazione di questi. In Italia ci sono 19 riserve della Biosfera, di cui tre si trovano in Lombardia (Valle del Ticino, Valle Camonica-Alto Sebino e Po Grande) e altrettanti in Piemonte (Ticino Val Grande Verbano, Monviso e Collina Po).

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