A ogni stagione il suo ortaggio: ecco come possiamo coltivare tutto l’anno
Cosa seminare nei nostri orti domestici, sul balcone o all’aperto, seguendo il ciclo della natura

Realizzare un orto casalingo permette di gustare prodotti freschi e di stagione. Infatti, coltivare ortaggi e frutti sul balcone, in giardino o nell’orto vuol dire seguire la stagionalità dei prodotti e i tempi della natura, insomma ogni ortaggio a suo tempo. Ormai siamo abituati a trovare al supermercato tutti i tipi di frutti e verdure tutto l’anno, ma se decidiamo di fare il nostro orto questo non sarà possibile, ma impareremo il corretto ciclo della vita delle piante e avremo prodotti più genuini e buoni.
Questo sarà il tema della prossima puntata di ColtiviAmo, il programma di Telecity condotto da Silvia Valenti in onda ogni domenica alle 20 e in replica il martedì alle 10 e il giovedì alle 11.45. ColtiviAmo è un’iniziativa del gruppo editoriale Netweek che vuole avvicinare telespettatori, lettori e scuole al mondo della natura, grazie al sostegno dei partner Technoprobe, Regione Lombardia, Consorzio Agrario Lombardo, Valentina Edizioni. E grazie anche ai partner locali La Bergamina ristorante-hotel, Floricoltura Briantea e Azienda Agricola Redaelli.
A ogni stagione il suo ortaggio
Grazie all’agronomo Stefano Boffi, insegnante all’Istituto per l’Agricoltura San Vincenzo di Albese con Cassano, in provincia di Como, scopriremo quali ortaggi sono più semplici da coltivare in un orto casalingo e perché, cosa occorre per curarli e quali accortezze avere nel caso volessimo gustarli anche crudi. Ovviamente, se scegliamo di realizzare un orto in piena terra o in vasi e fioriere sul balcone bisognerà tenere conto delle caratteristiche specifiche dell’ambiente e della semente, quindi l’esposizione al sole, la quantità d’acqua e l’eventuale necessità di potature e sostegni. Avremo comunque un’ampia scelta tutto l’anno grazie alla vasta gamma delle orticole da foglia e da frutto a disposizione; l’importante consiglio di Stefano è però quello di acquistare sementi o piantine certificate e controllate, quindi prodotti molto selezionati, mentre di non adottare la tradizionale abitudine di utilizzare i semi dei prodotti consumati per ripiantarli, perché non avrebbe la stessa resa.
La stagionalità è molto importante, come già sottolineato. Ad esempio, in primavera (marzo-aprile) conviene seminare ortaggi a foglia come lattuga, spinaci e ravanelli, ma anche carote e piselli: la primavera è anche il momento ideale per seminare gli ortaggi da frutto come pomodori, peperoni e melanzane. L'estate (maggio-agosto) è il periodo di coltivazione per ortaggi che amano il caldo, come pomodori, zucchine, peperoni, cetrioli, zucca e meloni. Mentre in autunno (settembre-ottobre) si possono seminare spinaci, rucola e altre verdure a foglia per raccogliere insalata fresca anche durante i mesi invernali. Infine, in inverno, se si ha una serra o un ambiente protetto, si possono coltivare alcune verdure, come gli spinaci.
Alla scoperta degli asparagi, molto usati ma poco noti
L'asparago è una pianta perenne, apprezzata per il suo sapore delicato e le sue proprietà nutrizionali. È una pianta versatile che si adatta a diverse condizioni climatiche, ma predilige un terreno ben drenato e soleggiato. Nella prossima puntata di ColtiviAmo, la conduttrice Silvia Valenti e l’agronomo Stefano Boffi, ci parleranno anche di questo particolare ortaggio e di come potremmo coltivarlo. "Se avete a disposizione spazi più ampi, con una buona terra, potreste realizzare un’asparagiaia - spiega Stefano - Questa coltivazione è molto nota in cucina ma è poco conosciuto il suo ciclo colturale".
È una pianta perenne, ossia vive per più anni, producendo turioni (la parte commestibile superiore) ogni primavera. Ama il sole e il calore, ma sopporta anche temperature più fredde, soprattutto in fase di riposo, quindi bisogna scegliere un luogo ben soleggiato, riparato dal vento e con un terreno ben drenato. I primi turioni si possono raccogliere dopo il secondo anno di impianto, ma è importante lasciare alcuni turioni per favorire lo sviluppo della pianta. I turioni si raccolgono nei mesi tra aprile e giugno, quando superano i 10 cm di altezza, ma si lasciano alcuni turioni per pianta per favorire lo sviluppo ulteriore della pianta.
Non è l’ortaggio più semplice da coltivare: richiede molto lavoro, in particolare per la preparazione del terreno, dove metteremo i rizomi (zampe d’asparago) oppure i semi. E i risultati non saranno immediati, perché si tratta di una pianta che impiega qualche anno per entrare in produzione. Ma la soddisfazione di vedere i turioni spuntare e crescere sarà un’ottima ricompensa.
La Bergamina propone: Ceviche di tonno, passione fruit e peperoncino
E’ vero, è molto esotica la ricetta di questa settimana ma non dimentichiamoci che il peperoncino è anche un italianissimo e potentissimo amuleto! Mai acquistato, sempre regalato, come la fortuna si riceve e non si crea, anche il piccolo peperoncino portafortuna deve essere ricevuto in dono come augurio di buon auspicio, quindi anche questa settimana, seminate, cucinate e regalate!
Ingredienti
Per la marinata: 2 lime, 1 scalogno, 4 passion fruit, 400 gr di tonno rosso
Per il condimenti: 1 peperoncino fresco, 80 gr peperone, basilico, menta, 30 gr olio extra vergine di oliva, sale e pepe
Procedimento
Prendere un contenitore concavo, mettete a marinare il succo di lime, lo scalogno tritato, la polpa del frutto della passione e il tonno tagliato a fettine non troppo sottili.
Nel frattempo, in un altro contenitore mettere l'olio evo, il basilico e la menta tagliati finemente, le fettine di peperoncino, il peperone a cubetti piccoli, il sale, il pepe e il lime grattugiato e miscelate.
Prendete il tonno che nel frattempo si sarà sbiancato nella marinata e mettetelo nella miscela d’ingredienti con una parte della marinatura e lasciatelo insaporire per un’oretta coperto in frigo.
Servitelo a vostro piacere con delle misticanze o altri ortaggi di stagione, tipo finocchi e puntarelle, o interpretatelo con altri frutti.
A noi de La Bergamina piace con un frutto esotico visto che il Ceviche è un piatto della cucina sudamericana già proposto nel nostro ristorante con un variante: il re dei crostacei, il gambero rosso di Mazara.
Ristorante Hotel La Bergamina
Via Bergamina, 64 - 20862 Arcore (MB)
Tel. 039.615 988 - www.labergamina.it