Facciamo fiorire la nostra scuola

Anche a Cernusco sul Naviglio in classe alla scoperta della natura e dell’agricoltura

L’iniziativa messa in campo dal Gruppo Netweek ha fatto tappa alla Primaria dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di via Don Milani a Cernusco sul Naviglio

Anche a Cernusco sul Naviglio in classe alla scoperta della natura e dell’agricoltura
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“Facciamo fiorire la nostra scuola”, l’iniziativa messa (letteralmente) in campo dal Gruppo Netweek, mercoledì 8 marzo ha fatto tappa alla Primaria dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di via Don Milani a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano.

Anche a Cernusco sul Naviglio “Facciamo fiorire la nostra scuola”

Due classi, la I C con le maestre Anna Velati, Margherita Rusconi e Marika Viganò, e la V C, con Roberta Cerioli e Maria Grazia Costa, hanno incontrato un agronomo, Dario Nurri, e un responsabile dello staff del Gruppo Netweek, Daniele Vanoli, oltre a due cronisti della Gazzetta della Martesana.

Insieme hanno percorso un viaggio alla scoperta della natura. Nurri l’ha "presa alla lontana": ha prima attirato l’attenzione dei ragazzi chiedendo quale fosse il loro animale preferito. C’è chi ha detto il lupo, la volpe, il cane, o il gatto, ma c’è anche chi ha citato il capibara (il più grande roditore del mondo), o l’ornitorinco o il panda rosso (il maestro Shifu della saga di Kung Fu Panda). Tutte occasioni per approfondirne la conoscenza, impararne nomi, abitudini e areale (e il viaggio ha portato fino all’Australia, alla Tasmania e alla Nuova Zelanda).

Teoria e pratica per prendersi cura del mondo

Poi l’agronomo è passato al mondo vegetale. Ha parlato delle piante, sia alberi, sia erba: "Lo sapete che gli alberi parlano?", ha chiesto. Così ha raccontato che nel sottosuolo si trovano le radici che si diramano in tutte le direzioni e si connettono le une alle altre grazie ai funghi: "Esattamente come esiste Internet con il World wide web, dove tutti i computer sono interconnessi, così esiste il World wood web - ha detto - Le piante si scambiano informazioni così se una subisce un attacco le altre si preparano a difendersi. E’ una grande comunità". L’accenno alla solidarietà tra le piante ha fatto tornare in mente ai ragazzi i quattro esemplari che si trovavano davanti alle loro finestre e che sono stati abbattuti lo scorso anno, nonostante le loro proteste (erano scesi in cortile con i cartelli).

La seconda parte dell’incontro ha previsto l’uscita all’aperto, dove a ciascun ragazzo è stato donato un vasetto, grazie al sostegno di Plastecnic, azienda leader nella produzione di vasi in plastica. Poi in fila sono andati da Nurri a riempirlo di terra. Infine quest’ultimo ha fatto praticare dei buchi e ha dato loro delle manciate di semi da piantarci, sia fiori che ortaggi (gli stessi che si possono trovare settimanalmente in omaggio con il nostro giornale). "Ognuno di voi poi deve prendersene cura per farli crescere - ha concluso - E questo ci ricorda che dobbiamo fare lo stesso con le persone che abbiamo vicino e con le cose cui teniamo".

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