I nostri consigli

Cetriolo Marketmore: gustoso ortaggio estivo

Facile da coltivare, servono caldo e luce, meglio utilizzare un sostegno.

Cetriolo Marketmore: gustoso ortaggio estivo
Pubblicato:
Aggiornato:

Ecco a voi, cari lettori ortisti, un ortaggio principe dell’estate, il cetriolo. Forse non piace a tutti, ma è senza dubbio facile da coltivare e si può gustare crudo quando maturo in insalata o come sottaceto quando è più piccolo. La varietà proposta, Marketmore, è quella più classica e commerciale, leggermente spinosa e dal tipico aspetto. Non mancheranno dei piccoli e graziosi fiori gialli che potranno abbellire il vostro orto in casa.
Ringraziamo chi ci fornisce i semi, la Franchi Sementi, e chi ci sostiene in questa nostra iniziativa green, come Novatex Italia. E come sempre ecco i nostri consigli per ottenere i risultati migliori, soprattutto per chi è alle prime esperienze.

Cetriolo Marketmore: i nostri consigli

La semina

Il cetriolo è un ortaggio tipicamente estivo, infatti ha bisogno di caldo per nascere e crescere come si deve: la temperatura ottimale è sui 25 gradi, va bene anche fino ai 30. Quindi conviene aspettare i prossimi mesi, almeno la primavera inoltrata, o se volete iniziare subito deve restare in casa al riparo dal freddo. Infatti, sotto i 17 gradi la pianta fatica a impollinare e quindi non vedremo nascere i nostri frutti, e addirittura sotto i 15 gradi soffre e si blocca completamente la formazione.
Inoltre, la pianta di cetrioli richiede molta luce, quindi teniamola al sole o comunque in luoghi sempre bene illuminati; se resta troppo al buio e all’ombra si riduce la produzione di ortaggi.
Questi fattori, caldo e luce, sono da tenere conto anche perché la pianta germoglia molto velocemente, circa in 15 giorni dalla semina, e se le condizioni non sono ottimali ne soffrirà e non renderà come dovrebbe.
Per il vaso basta un diametro di 30 centimetri e una altezza tra i 30 e i 40 cm. Se usiamo un vaso singolo metteremo un paio di semi come al solito e lasceremo crescere la pianta migliore. Mentre se possiamo utilizzare vasiere più grandi, teniamo sempre una distanza di 30-40 cm tra un seme e l’altro.
Per quanto riguarda l’acqua, basta una volta al giorno senza esagerare: essendo una pianta rustica e resistente al caldo sopporta anche un terreno più secco.

La crescita

Dopo 15 giorni dalla semina, alle giuste condizioni, vedremo spuntare la nostra piantina. Questa possiamo farla crescere verso il basso, lasciando che i rami, foglie e frutti scendano verso il pavimento, o possiamo sostenere il fusto con un tutore e farla sviluppare verso l’alto. Consigliamo comunque di utilizzare un sostegno così i frutti possono prendere luce da tutti i lati e formare in modo uniforme il tipico colore verde, e non venire a contatto con l’umidità che potrebbe formarsi sul terreno o sul pavimento. La pianta può raggiungere il metro e mezzo, quindi ricordiamo di adeguare mano mano il tutore e di non stringere troppo il fusto.
Ricordiamo che con la nascita e la crescita dei frutti la pianta avrà bisogno di essere innaffiata di più, perché il cetriolo è composto principalmente, appunto, di acqua. Ma ovviamente senza annegarla... Un suggerimento: possiamo dare meno acqua per invogliare la pianta a fare più frutti che foglie.

La raccolta

Il momento della raccolta dipende dall’uso che vogliamo fare dei cetrioli: se li vogliamo piccoli da mangiare come sottaceti - tra i 10 e i 12 cm di lunghezza - bastano 40 giorni dalla germinazione, mentre se vogliamo il classico ortaggio da insalata maturo - 18-20 cm - servono 50-60 giorni. I frutti vanno tagliati nettamente così da permettere una produzione successiva: nelle condizioni ottimali potremo avere da una pianta tra i 5 e i 10 cetrioli. Una volta finito il periodo giusto, la pianta risulterà “stanca” e quindi converrà aspettare per riseminare.

Rinfrescante, dissetante e ipocalorico

Il cetriolo è uno dei più tipici ortaggi estivi, ma forse non tutti sanno che il cetriolo è in realtà un frutto! Infatti è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, come la zucchina, il melone e l’anguria, altri grandi protagonisti della stagione calda. Esistono molte varietà di cetrioli: da quelli più lunghi e verdi, detti “degli ortolani” per la facilità con cui si coltivano anche nell’orto domestico e usati soprattutto per le insalate, a quelli più piccoli, perfetti per i sottaceti.
Non tutti amano questo ortaggio e per alcuni non è digeribile. Tuttavia, esistono alcune varietà di cetriolo più facilmente digeribili, come ad esempio il cosiddetto “cetriolo lungo digeribile”, dal sapore più delicato rispetto ad altre. Alcuni, inoltre, trovano più leggeri i cetrioli in salamoia rispetto a quelli crudi aggiunti, ad esempio, alle insalate.
Il cetriolo è un prezioso alleato contro l’afa e le temperature che ci accompagnano durante i mesi estivi, essendo ricco di acqua, vitamine, sali minerali e antiossidanti. Rinfrescante, dissetante e ipocalorico (12 Kcal ogni 100 g) è considerato un superfood che rallegra le tavole estive ed è anche un ottimo alleato della nostra beauty routine.
Sono un’ottima fonte di composti polifenolici, sostanze antiossidanti che aiutano a rallentare il processo di invecchiamento causato dallo stress ossidativo; inoltre sono state accertate proprietà anti-diabetiche, ipolipidiche, purificanti, diuretiche, ma prevengono anche disidratazione e sono degli ottimi rimedi contro la stitichezza.
Dottoressa Manuela Colzani (Cab Polidiagnostico)

La Bergamina propone: King crab salad tequila e lime, cetriolo, pane burro e alici

Questa settimana lo chef Vincenzo Ancona del ristorante “La Bergamina” ci propone: King crab salad tequila e lime, cetriolo, pane burro e alici.
Ingredienti per 8 porzioni:
120 gr. di polpa di granchio reale
15 gr. di maionese
3 gr. di tequila
Mezzo lime per succo e buccia grattugiata
Sale, pepe bianco e basilico
Tabasco rosso (qualche goccia)
200 gr. di cetriolo pelati
40 gr. di pane casereccio
10 gr. di burro morbido
4 filetti di alici sott’olio (2 tritate e 2 intere)
Procedimento
In un piatto o contenitore concavo condire la polpa di granchio con maionese, tequila, qualche goccia di lime, una leggera grattugiata della sua buccia, sale, pepe bianco, basilico e miscelare facendo attenzione in modo che la polpa rimanga più integra possibile e lasciare marinare per una decina di minuti.
Tritare due alici, aggiungerle al burro morbido, fare insaporire il tutto e lasciarlo fuori a temperatura ambiente.
Prendere i cetrioli, tagliare le due estremità, pelarli e tagliare dei cilindretti alti circa 3 cm.
Con l’aiuto di uno scavino o cucchiaino svuotare il suo interno creando una conca per circa metà del cilindro, mettere una goccia di tabasco per ogni pezzo e adagiare l’insalata.
Scaldare una padella antiaderente o griglia a fuoco moderato, prendere delle fette di pane casereccio, spalmare con una spatolina il burro di alici e dorare il pane prima dal lato condito e poi dall’altro. Per ultimo aggiungete i due filetti di alici interi.
Servire il pane caldo affianco ai cetrioli e guarnire il piatto a vostro piacimento.
La Bergamina Hotel & Ristorante
via Bergamina 64 - Arcore
tel. 039.6013610 - www.labergamina.it
ristorantelabergamina@gmail.com

Seguici sui nostri canali
Necrologie