I nostri consigli

Menta piperita: aroma unico, fresco e pungente

Questa pianta "infestante", che ha bisogno di tanta acqua e non troppo sole, tende a prendersi spazio da sola

Menta piperita: aroma unico, fresco e pungente
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Cari lettori green, eccoci con una bella novità di quest’anno: la menta piperita. Si tratta di una pianta aromatica perenne, molto vigorosa, con foglie di colore verde brillante e intensamente profumate. Si trova facilmente in natura ma può essere coltivata anche in vaso. È impiegata come aromatizzante in cucina e per la preparazione di tisane ed infusi.

Menta piperita: i nostri consigli

La menta è semplice da coltivare, ma come al solito ecco alcuni suggerimenti per usare al meglio i nostri semi, forniti da Franchi Sementi, grazie al sostegno di Novatex Italia.

La semina

Partiamo dal vaso: basta un contenitore classico, non ha radici profonde quindi non deve essere particolarmente alto, ma possiamo sceglierne uno abbastanza largo per farla espandere bene. Mettiamo qualche seme, poi quando germinerà basterà solo una pianta per riempire il nostro vaso. La menta è una pianta invadente, ma nel vaso sarà contenuta dallo spazio a disposizione. Necessita di molta acqua, soprattutto in estate. Teniamo conto che è una pianta da sottobosco, solitamente vive in un ambiente umido e ombreggiato, quindi non gradisce troppo sole diretto e quando sarà cresciuta posizioniamola in una zona ombreggiata. Per nascere, però, ha bisogno di temperature calde: possiamo aspettare aprile o seminare subito tenendola al riparo.

La crescita

Durante la crescita bagniamo abbondantemente, senza toccare con l’acqua direttamente le foglie, perché potrebbero ammalarsi o marcire.
Una volta che la pianta sarà cresciuta sarà in grado di riprodursi da sola per via stolonifera, perché dove appoggerà sul terreno le sue foglie tenderà a fare nuove radici.
E’ una pianta perenne, pertanto potrà durare a lungo e tutto l’anno. Non soffre particolarmente le gelate: in inverno basterà tenerla protetta, al chiuso o con una copertura del terreno (pacciamatura), e lei proseguirà senza problemi. Anche dopo una forte gelata comunque sarà in grado di riprendersi. Per far ringiovanire le foglie, prima dell’inverno, quando fermerà la sua crescita, potremo effettuare una potatura tagliando i rami e lasciando una base di almeno 5 centimetri per agevolare la ricrescita in primavera.
Come anticipato, la pianta tenderà ad allargarsi da sola. Possiamo potare gli stoloni, cioè i rami laterali che a contatto col terreno possono generare nuove radici, per lasciare più spazio alla pianta originale. Comunque la crescita intensiva della pianta non pregiudicherà il prodotto che andremo a raccogliere.

La raccolta

La raccolta può essere fatta - tra giugno e novembre quando la pianta sarà ben cresciuta - per foglia o tagliando i rametti, che poi si rigenereranno. In questo caso ricordiamoci di lasciare alla base un minimo di lunghezza.

 

Una delle piante più usate in ambito fitoterapico

La menta è una delle piante più utilizzate in ambito fitoterapico, grazie alle sue numerose proprietà terapeutiche. Il maggior responsabile delle qualità officinali della pianta è l’olio essenziale contenuto nelle foglie, le cui componenti primarie sono mentolo e mentone. La menta piperita ha un ridotto contenuto di calorie ed è ricca di acqua e fibre. Le proprietà più rilevanti sono relative all’olio essenziale, accanto alla presenza di antiossidanti, calcio, magnesio, fosforo e potassio. Tra le vitamine più rappresentate quelle del gruppo A, B, C e D.
La menta ha effetti positivi sul benessere del sistema digerente nel suo complesso: aiuta la digestione, contrasta il gonfiore gastrico e allevia i sintomi del colon irritabile. Il suo consumo deve però essere limitato in caso di reflusso gastroesofageo dal momento che la sua azione rilassante sulle pareti dell’esofago potrebbe aggravare la sintomatologia.
L’olio essenziale di menta è noto per le sue proprietà decongestionanti e balsamiche: ciò rende la pianta adatta a calmare la tosse e utile in caso di malattie da raffreddamento.
Riconosciuta anche la sua azione analgesica: l’olio di menta può avere un effetto benefico in caso di cefalee. Applicato sulle tempie e sulla fronte aiuta a dare sollievo al dolore e ad alleviare diversi sintomi correlati.
Ricordiamo che i benefici degli alimenti, come nel caso specifico la menta piperita, si ottengono solo nel contesto di un’alimentazione sana, varia ed equilibrata. Nessun alimento di per sé è curativo.
Paolo Godina (nutrizionista e direttore Cab Polidiagnostico)

La Bergamina propone: Liquore alla menta piperita

Per la menta piperita, il ristorante La Bergamina di Arcore presenta un'altra proposta facile per realizzare un digestivo fresco e profumato: liquore alla menta piperita. Il procedimento lo potrete declinare davvero nei gusti a voi più graditi miscelando alcool, acqua e zucchero con ingredienti come frutta, fiori, erbe, semi, piante, radici e spezie. Ricordatevi che i liquori sono caratterizzati da una gradazione alcolica minima del 15% e da un tenore minimo di zuccheri che varia da 70 a 100 gr per litro.

Ingredienti:

500 ml alcool 90°
100 gr menta piperita fresca
400 ml acqua
150 gr zucchero

Procedimento

Cogliete le foglioline di menta dal vostro vaso scegliendo le più tenere per un gusto delicato o le foglie più carnose per un gusto più deciso, tipico della menta piperita. Lavate e asciugate delicatamente la menta e mettetela in infusione con l'alcool in un contenitore ermetico, al buio per una settimana, agitate una volta al giorno per smuovere le foglioline.
Trascorso il tempo di infusione preparate lo sciroppo. Mettete l’acqua fredda e lo zucchero in un pentolino mescolando bene. Accendete il fuoco e fate sciogliere completamente lo zucchero a fuoco bassissimo per circa 2 minuti da quando bollirà senza farlo caramellare e poi lasciatelo raffreddare. A questo punto miscelate lo sciroppo all’infusione precedentemente filtrata.
Il liquore alla menta fatto in casa si conserverà per circa sei mesi in una bottiglia con chiusura ermetica posta in frigo.
Lo potrete così servire sempre molto fresco aggiungendo all'occorrenza qualche cubetto di ghiaccio.
La Bergamina propone di riempire un bicchierino a metà circa di acqua minerale naturale e metterlo in freezer; quando sarà ben ghiacciato versate nella metà rimanente del bicchiere il liquore: l'effetto scenografico è assicurato!

La Bergamina Hotel & Ristorante
via Bergamina 64 - Arcore
tel. 039.6013610 - www.labergamina.it

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