Contrasto alla prostituzione nei centri abitati VIDEO

L'assessore Arena: "Il vero strumento politico per contrastare la prostituzione è l'abolizione della legge Merlin"

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Contrasto alla prostituzione nei centri abitati

Contrasto alla prostituzione nei centri abitati

Non solo periferie

Ne avevamo parlato solo un paio di settimane fa. Nello specifico avevamo raccontato la vicenda del gestore di un benzinaio su viale Campania, costretto a lasciare i bagni aperti anche di notte per evitare che le prostitute sporchino il piazzale del distributore. Ma lì non sono solo i commercianti a lamentarsi della situazione. Ci sono anche i residenti, pronti pure a manifestare pubblicamente il proprio dissenso. La misura, insomma, è colma.

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Due prostitute fermate: irregolari

Gli agenti del Comando di via Marsala sono ancora in azione. Solo domani mattina, domenica 13 novembre si conoscerà la portata del servizio notturno. Prima di mezzanotte, comunque, erano già due le donne fermate. Entrambe irregolari sul territorio. Una è stata sorpresa in via Taccona, l'altra in viale Campania.

Il servizio della Polizia locale

Contrasto alla prostituzione nei centri abitati

E per dare un segnale alla cittadinanza, il Comando di Polizia locale di via Marsala, con il sostegno dell'Amministrazione locale, sta tentando di contrastare il fenomeno dilagante. Ormai, infatti, le prostitute non sono più soltanto nelle zone periferiche, ma hanno raggiunto i centri abitati. Oggi, sabato 12 novembre, gli agenti hanno pattugliato la città. Sul posto, insieme al Comandante Gerardo Esposito, anche l'assessore alla Sicurezza, Federico Arena.

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L'assessore Federico Arena

"Anche nelle scorse settimane abbiamo pattugliato le aree residenziali - ha dichiarato - Ci siamo attivati con la Polizia locale per sanzionare chi commette atti osceni in luogo pubblico e identificare chi è sprovvisto di documenti, e quindi è irregolare sul territorio. Resto convinto che politicamente la soluzione si chiami abolizione della legge Merlin. Mi auguro che il prossimo Governo ci pensi: tassare e regolamentare la prostituzione è l'unico modo per risolvere questa piaga".

Commenti
Francostars

Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con quest’assurda “Meretriciofobia”! Voglio sottolineare che gli avvalenti delle meretrici in Italia sono ben undici milioni dei quali nove milioni affezionati alle stradali, che sono le più economiche di tutte. Quindi, cari politici, in considerazione del fatto che nove milioni di votanti non sono pochi e che a fare la differenza sono proprio gli elettori indecisi, OCCHIO AI VOTI, ai tesseramenti ed anche al 2 PER MILLE IRPEF. Inoltre, la prostituzione in Italia è già tassata; questo ai sensi dell’articolo 36 comma 34bis della Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con le Sentenze n. 10578/2011, 18030/2013, 7206/2016, 15596/2016 e 22413/2016. Il Codice relativo è 96.09.09 “Altre attività di servizio per la persona non classificabili altrove”. Cosa aspettano i sex workers ad aprire la partita IVA e pagare le tasse in merito?

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