Il sigillo di satana nel sottopasso di via Rota a Monza. Le FOTO
Non c'è pace per il sottopasso di via rota: ancora imbrattato. Ma questa vlta ci sono simboli inquietanti
Il sigillo di satana nel sottopasso di via Rota
Simbolo satanico
Opera di un burlone? Oppure un segnale lasciato da un satanista? Difficile scoprire cosa si celi dietro al sigillo di satana che è spuntato - pare, secondo quanto raccontato da alcuni residenti - ieri notte, lunedì 7 agosto, sulle pareti da poco ridipinte di bianco del sottopasso di via Rota. Quello che non sarà sfuggito ai più curiosi, tuttavia, è il significato del segno realizzato con una bomboletta spray di colore nero. Una strana coincidenza: sembra che il simbolo sia stato disegnato lunedì, il giorno che secondo le credenze, dovrebbe essere quello "preferito" dal demonio.
Il significato
La prima documentazione del sigillo di satana si troverebbe nel "Grimorium Verum" del XVI secolo (1517) anche conosciuto come "Grimorio della Verità". Secondo quanto si dice il documento doveva servire come una guida pratica per invocare e collaborare con Lucifero, Baalzebub e Astaroth e i loro demoni minori. Lo scopo del sigillo di satana è quello di strumento per l'invocazione visiva durante il rituale. Compiendo il rituale appropriato il sigllo dovrebbe agire come portale per invocare la presenza di Lucifero. Molti satanisti moderni usano il sigillo come strumento rituale molto potente.
Oltre al sigillo anche un "acab"
Molto meno misterioso, invece, l'altro simbolo spuntato nel sottopasso: la scritta "acab" - acronimo di "all cops are bastard", è senza dubbio più esplicito del sigillo di satana. Il messaggio richiama l'odio di alcuni gruppi anarchici nei confronti delle Forze dell'ordine.