Licenziamenti Nokia: il M5S presenta interrogazione in Parlamento
L'interrogazione presentata da Tripiedi chiama in causa direttamente il ministro Poletti
Dopo l'annuncio di Nokia di licenziare 50 lavoratori dal 7 novembre, il Movimento cinque stelle hanno chiesto una risposta al Ministro Poletti.
Il caso in Parlamento
Dopo l'incontro di settimana scorsa al Ministero dello sviluppo, conclusosi con una fumata nera, ora il deputato Cinque Stelle brianzolo, Davide Tripiedi chiama in causa direttamente il Ministro: "I 115 dipendenti Nokia a rischio licenziamento tra poche settimane vanno salvati o comunque riallocati. E' scandaloso che il Ministero dello Sviluppo economico non si sia fatto vivo agli ultimi tavoli di trattativa tra l'azienda e i sindacati, ai quali era peraltro presente il dicastero del Lavoro".
Lo denunciano i deputati M5S che con Davide Tripiedi hanno depositato una interrogazione al ministro del Lavoro Poletti sui possibili ridimensionamenti dei siti produttivi Alcatel-Lucent in Italia, tra cui quello di Vimercate, sicuramente il più colpito. A rischio chiusura il sito di Rieti.
"Nokia ha deciso di non far rientrare i lavoratori in cassa straordinaria e ha annunciato che invierà le lettere di licenziamento nelle prossime settimane - ha dichiarato Tripiedi - Siamo di fronte alla solita multinazionale che arriva, spolpa un territorio e poi se ne va senza colpo ferire, senza alcuna responsabilità sociale di impresa. Lo Stato dovrebbe avere una sua forza contrattuale, una capacità di interdizione e di mediazione che potrà guadagnare soltanto con il M5S al governo", conclude Tripiedi.