Polemica

A Lentate volano gli stracci in maggioranza: lite tra l'assessore leghista e il capogruppo FdI

Scontro tra Andrea Pegoraro e Simone Grassi per una frase pubblicata sull'informatore comunale.

A Lentate volano gli stracci in maggioranza: lite tra l'assessore leghista e il capogruppo FdI
Pubblicato:
Aggiornato:

«Mi sono sentito offeso nella mia dignità di uomo e assessore. Se mi chiede scusa la finiamo qui, altrimenti procederò per diffamazione a mezzo stampa».

Ha sempre preferito il fare al dire, lavorando in silenzio senza sponsorizzare nulla sui social, ma durante l'ultimo Consiglio comunale di Lentate sul Seveso l’assessore a Ecologia e Ambiente Andrea Pegoraro (Lega) ha voluto far sentire la sua voce, chiedendo spiegazioni al capogruppo di Fratelli d’Italia, Simone Grassi, membro della sua stessa maggioranza, per una frase riportata sull’informatore comunale «Il Punto» nella sezione riservata agli interventi dei gruppi consiliari.

Lite tra assessore e consigliere sui rifiuti e le strade

«Lei scrive che “E’ sotto gli occhi di tutti che rifiuti, strade e pulizia delle stesse sono in pessime condizioni ormai da diverso tempo. Forse è più opportuno che a questo punto qualcuno faccia un passo indietro e lasci spazio a chi riesce a ricoprire l’incarico per passione e non per il solo stipendio, pagato dai cittadini che democraticamente hanno scelto” - ha esordito Pegoraro - Non mi merito di ricevere questa critica da Grassi e parlo solo di lui perché l’altro consigliere di Fratelli d’Italia, Antonio Vescovi, che tra l’altro ha la Delega al decoro urbano e fa parte dei Demes de fa, mi ha subito telefonato per dirmi che non sapeva nemmeno cosa sarebbe stato pubblicato sul notiziario comunale».

Pegoraro: "Non sono qui a rubare i soldi"

Pegoraro ha ammesso che «nella raccolta rifiuti effettivamente ci sono stati dei problemi con Econord, che abbiamo incontrato più volte sperando che la situazione migliori. Ma è anche colpa della maleducazione dei cittadini, di chi lascia scarichi abusivi. Grazie alle fototrappole e alle telecamere abbiamo già individuato e sanzionato alcuni responsabili». Ma se l’assessore può accettare «la critica sul servizio», non può assolutamente tollerare che lo si accusi di svolgere questo ruolo «solo per prendere i soldi». E la sua rabbia è aumentata quando Grassi ha risposto: «Come fa a dire che era riferito a lei? Nella frase non c’è il suo nome». «Non mi prenda in giro - ha tuonato Pegoraro - L’assessorato all’Ecologia è mio. Sta facendo davvero una pessima figura».

Turconi Sormani: "La pagherete con gli interessi"

«Forse Fratelli d’Italia si riferiva a me, ma siccome siete codardi dal punto di vista politico non avete il coraggio di attaccarmi e avete preferito prendervela con il più buono della compagine - è intervenuto l’assessore Matteo Turconi Sormani - Una persona che ha dato tanto, più di quanto fanno altri assessori all’Ecologia in tutta la Lombardia. E comunque attaccare un assessore della Lega è come attaccare me. La pagherete con gli interessi».

Niente scuse da parte di Grassi

«Non accetto che mi si dia del ladro, che sono qui a rubare lo stipendio - ha rincarato Pegoraro - Io non ho Facebook, non pubblico niente di quello che faccio. E sono sempre in giro a pulire o con la motosega, a fare tutto quello che serve. La prego di scusarsi, altrimenti io vado avanti».

Ma in Consiglio le scuse di Grassi, che ha ancora il dente avvelenato per il fatto di non aver ottenuto l’assessorato nonostante alle ultime elezioni abbia portato voti per la vittoria del Centrodestra, non sono arrivate.

Seguici sui nostri canali
Necrologie