"Abbandono la politica, non mi ricandido"
Il leader della civica "ImmaginArcore" Carlo Zucchi getta la spugna in vista delle elezioni comunali del prossimo anno

Il leader di ImmaginArcore Carlo Zucchi getta la spugna. Dopo dieci anni di politica attiva questa mattina, venerdì 5 giugno 2020, il consigliere comunale ed candidato sindaco quattro anni fa, ha annunciato che al termine della legislatura si ritirerà dalla politica.
E lo ha fatto attraverso un lungo messaggio postato sulla sua pagina Facebook.
Il messaggio di Zucchi
"Un "Vecchio" Uomo Politico, il 5 giugno di qualche anno fa, disse: "Non avremo futuro se non metteremo al centro due parole, moralità e legalità. Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati e per quello che oggi siamo".
E’ passato qualche anno, da quando decisi di occuparmi di politica e il tempo è trascorso così rapidamente che risulta sempre difficile comprendere se gli anni trascorsi siano stati pochi o forse troppi.
In un ormai lontano 5 giugno proposi la mia candidatura ai cittadini di Arcore e a loro mi rivolsi con un imperativo: “governatela voi”. Ritenevo allora come ritengo oggi, che condivisione e partecipazione fossero necessari a cambiare profondamente il paese e soprattutto se stressi.
Cinque anni dopo, in un altro e nuovo 5 giugno, molti di noi sono chiamati a rendersi ancora una volta disponibili e ad essere protagonisti di una nuova stagione politica locale.
"Io il prossimo 5 giugno però non ci sarò"
Da oggi e nei prossimi mesi, i partiti, le liste civiche, le competenze e le esperienze dei singoli, le energie del territorio dovranno organizzare una nuova proposta politica da presentare ai cittadini, dovranno individuare nuove squadre, nuove risorse, nuovo impegno e nuove responsabilità. Si dovranno coinvolgere altri uomini e altre donne, ancora una volta ci si candiderà per trasformare le speranze in azioni concrete ed immaginare un paese più adeguato alla storia della nostra vita.
Io il prossimo 5 giugno però non ci sarò. La mia avventura politica sta per volgere al termine, mi incammino verso questo mio ultimo anno di impegno politico, apprezzando il valore di una storia e l’importanza di una esperienza che spiega molto della bellezza di una vita.
Nuovi impegni mi porteranno lontano ma rimarrà in me il ricordo della mia personale e più profonda ricerca compiuta sull’uomo e sulla sua esistenza.
"Dieci anni di relazioni"
"La politica è sempre verità, racconta molto delle donne e degli uomini, è sincera anche quando è preda della più misera menzogna, di fronte alle scelte di campo e alle decisioni che dobbiamo assumere, anche la maschera più subdola diventa inefficace. Dieci anni di politica locale e non solo, 10 anni di relazioni che hanno riempito una stagione della mia vita, una storia che inevitabilmente finirà ma che mi consente di vivere con serenità anche questo ultimo anno di sfide e di impegni, di delusioni ma anche di importanti soddisfazioni.
Rimane solo un anno ad un altro 5 giugno, ancora una volta sarà il principio e il titolo di una nuova storia, ancora una volta dovremo lavorare per costruire la prossima classe dirigente, quella che verrà dopo di noi. Questo sarà sempre il principale obbiettivo".