Il dibattito a Lissone

Aeb-A2A, parte della maggioranza vuole costituirsi parte civile

Tre consiglieri di Centrodestra, a sorpresa, incalzano il sindaco Laura Borella in vista del processo che coinvolge i due colossi dell'energia

Aeb-A2A, parte della maggioranza vuole costituirsi parte civile
Pubblicato:
Aggiornato:

Affaire Aeb-A2A: anche a Lissone la politica si interroga sull'opportunità di costituire il Comune come parte civile nel processo.

Aeb-A2A: "Costituiamoci parte civile"

Tre consiglieri comunali della maggioranza che sostiene il sindaco Laura Borella hanno preso carta e penna e le hanno espresso le loro perplessità.

Chiediamo al sindaco di costituire il Comune come parte civile nel processo legato all’aggregazione tra Aeb e A2A.

Questa è la richiesta, sottoscritta e firmata dai consiglieri comunali Daniele Fossati capogruppo di Lissone in movimento, Stefano Arosio di Fratelli d’Italia e Omar Foligno del Gruppo misto.

La lettera indirizzata al sindaco Borella

La missiva è stata inoltrata direttamente al sindaco Laura Borella.

Abbiamo preso atto che stando a quando accertato dalla Procura della Repubblica di Monza, l'operazione (l’aggregazione tra le due partecipate, Ndr) sarebbe stata viziata da una “sopravvalutazione” degli asset di A2A, al fine di attribuire ad A2A valori di concambio superiori a quelli diversamente ottenibili attraverso una valutazione conforme alla realtà oggetto di esame, con conseguente impatto anche sulla misura dei dividendi futuri, a beneficia di A2A, con un danno complessivo per Aeb pari ad una somma non inferiore a 60 milioni di euro, nonché attraverso l'omessa valorizzazione di un premio di maggioranza a favore di Aeb di entità non inferiore a 5,7 milioni di euro.

Si legge nel documento protocollato dai tre consiglieri di maggioranza.

«I Comuni (tra cui Lissone, Ndr) che detenevano partecipazioni in Aeb rivestono la qualifica di “persone offese” nel procedimento penale pendente dinnanzi al Tribunale di Monza e sono quindi legittimati ad esercitare un’azione risarcitoria nei confronti dei soggetti imputati di tali reati sia in sede penale che in sede civile» hanno ipotizzato Fossati, Foligno e Arosio.

Seregno ha già deciso

Una scelta che era già stata attuata dallo stesso Comune di Seregno lo scorso 29 febbraio. Una vicenda che, da anni, tiene banco nel dibattito politico. Fossati stesso, nella scorsa Amministrazione che aveva dato l’«ok» all’aggregazione, si era espresso negativamente alla fusione tra i due colossi.

Costituirsi parte civile è importante e nei doveri di consigliere c’è la tutela dei diritti di Lissone. Per questo ho chiesto che venisse presentata la costituzione di parte civile. Se lo ha fatto Seregno, che era socio di maggioranza, non vedo perchè non lo debba fare Lissone con più del 10% delle partecipazioni.

Ha aggiunto Daniele Fossati al Giornale di Monza.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie