Agevolazioni regionali per l’acquisto di auto nuove | Il governatore risponde
Inviate le vostre domande a ilgovernatorerisponde@netweek.it, lui vi risponderà direttamente sul nostro giornale.
Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al governatore Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it
La domanda di questa settimana
Egregio presidente, desidero sottoporle un punto di riflessione in merito all'ecoincentivo bollo auto 2018-2020. Consideri che ero un dieselista fino al midollo, perché ho sempre apprezzato questo tipo di motorizzazione. Ma dovendo decidermi a cambiare la mia vecchia auto, ho voluto approfondire le problematiche relative all'inquinamento prodotto da questo tipo di motore e non solo da questo:alla fine, ho optato per l'acquisto di un'auto ibrida. Ritirata lo scorso febbraio, proprio poco prima che alcune case automobilistiche, dichiarassero l'intenzione di voler dismetterne la produzione del motore diesel. Sapevo che alcune regioni stavano approvando incentivi in merito all'acquisto di questo tipo di autovetture e che Regione Lombardia, invece, li aveva sospesi. Sono rimasto, quindi, ben meravigliato e contento, quando, successivamente all'acquisto, ho scoperto che anche la Lombardia, aveva reintrodotto l'incentivo. Però la contentezza è durata poco, dato che la mia autovetture supera i 2000 cc (vincolo da non superare per poter accedere all'esenzione). Vengo alla mia domanda: ma perché un'auto ibrida, che ha una motorizzazione termica progettata per funzionare in simbiosi con la motorizzazione elettrica e che, le assicuro per esperienza maturata in questi mesi, consuma meno carburante, deve essere deficitaria rispetto a un 2000 cc completamente a benzina? Un 2000 cc a benzina, di qualsiasi marca, può accedere all'incentivo, ma sinceramente non ritengo che questo tipo di autovettura inquini meno e quindi perché ecoincentivare queste e non un'ibrida, anche se con cilindrata superiore ? Non ritengo altresì che sia perché più lussuosa. Un bel 2000 cc di marca tedesca lo è sicuramente di più. Cosa ne pensa?
Giovanni - Olgiate Molgora
Il governatore risponde
L'esenzione totale dal pagamento del bollo auto è uno degli obiettivi della mia legislatura e stiamo cercando il modo per attuarlo, nonostante i continui tagli imposti dai precedenti governi, lavorando anche a tal fine per portare a compimento l'iter per l'autonomia sul quale, grazie al nuovo esecutivo da poco insediatosi a Roma, sono già stati fatti dei notevoli passi in avanti. Per ora siamo riusciti a riconoscere un'esenzione triennale dal pagamento del bollo alle autovetture ad uso privato di cilindrata non superiore a 2.000 acquistate, usate o nuove, nell'anno 2018, classe Euro 5 e 6 benzina purché si sia provveduto, nel corso dell'anno, alla demolizione del vecchio mezzo Euro 0, 1 benzina oppure Euro 0, 1, 2, 3 gasolio. Abbiamo inoltre riconosciuto un contributo di 90 euro per la demolizione, anche senza rottamazione. Ricordo infine che i proprietari di veicoli possono continuare a beneficiare della riduzione del 10 per cento della tassa automobilistica e di altri servizi, tra cui il rimborso automatico di eventuali versamenti non dovuti, aderendo alla modalità di pagamento in Domiciliazione Bancaria.