Novità a Lissone

Aggiudicata l'asta del cantiere infinito in piazza Garibaldi

Presto si potrebbero vedere gli operai al lavoro in una delle zone più centrali della città. L'assessore Erba vuole "salvare" i parcheggi

Aggiudicata l'asta del cantiere infinito in piazza Garibaldi
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Una buona notizia per il centro storico di Lissone e per quello che è a tutti gli effetti un cantiere infinito. Lo scorso ottobre, dopo numerose aste andate deserte, l’area del condominio in costruzione (e abbandonato da qualche anno) in piazza Garibaldi è stata aggiudicata.

Addio al cantiere infinito

Una bella notizia sia per l’Amministrazione, che così potrà intavolare un dibattito per la conclusione delle operazioni, che per gli abitanti e i commercianti della centralissima piazza che si trova proprio nel cuore della città.

E’ una situazione molto complicata, il soggetto attuatore (l’impresa edificatrice, Ndr) era fallito e il fallimento in corso dura da parecchi anni - ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Antonio Erba, confermando l’esito dell’asta - Tutte le aste che si sono tenute fino all’ultima sono andate deserte, l’aspettativa è che si possa tornare a parlare del futuro dell’area.

Infatti la palazzina che si affaccia su piazza Garibaldi all’angolo con via Baldironi, costruita e praticamente completata, rientra in un vecchio piano integrato che però è scaduto e mai concluso a seguito del fallimento dell’azienda.

E’ un piano urbanistico scaduto e un piano che, a mio modesto parere, non andava bene - ha sottolineato l’assessore - Nel frattempo abbiamo ricevuto anche un paio di soggetti che sono risultati interessati all’operazione, pare che questa sia la volta buona.

Obiettivo: salvare i parcheggi a raso

Oltre all’edificio residenziale, infatti, inizialmente era prevista anche la riqualificazione completa della piazza antistante, rendendola di fatto pedonale nella zona oggi occupata dal parcheggio a raso, e la sistemazione dell’area che collega la piazza stessa con il complesso monumentale di Villa Baldironi-Reati in via Fiume.

Una delle principali criticità di quel piano è che era prevista si la sistemazione e l’abbellimento di piazza Garibaldi, ma con l’ovvia cancellazione di circa venti parcheggi - ha continuato Erba - La mia priorità sarà quella di rivedere completamente il piano oltre a garantire gli stalli che sono a disposizione dei commercianti e degli esercenti che si affacciano.

Infatti, e lo dimostra anche il rendering che negli anni ha mostrato quello che sarebbe dovuto essere il nuovo volto di una delle principali piazze del centro storico, inizialmente era prevista la pedonalizzazione dell’area centrale.

Bisognerà ridiscutere assolutamente un nuovo piano, non possiamo lasciare i negozi di quella area senza i posteggi per i clienti - ha sottolineato - Bisogna fare i conti con la realtà dei fatti, e la realtà è che non si possono cancellare quei venti parcheggi.

La gru sotto controllo

Sono anni che l’Amministrazione, tra le altre cose, tiene monitorata anche la situazione legata alla grande gru del cantiere che si trova proprio nell’area tra il nuovo condominio e Villa Baldironi-Reati.

Con regolarità abbiamo sempre chiesto alla curatela che ci venissero fornite tutte le rassicurazioni sulla conformità della gru - ha precisato l’assessore Erba - E questo è sempre accaduto a garanzia della sicurezza di tutti.

La gru, più di una volta, era stata segnalata anche in relazione al vento che la faceva girare su se stessa. Negli anni scorsi molte erano state anche le raccolte firme degli esercenti che chiedevano di non diminuire il numero di stalli.

Quando l’acquirente si farà vivo con il Comune inizieremo la negoziazione per il completamento dell’intervento - ha concluso l’assessore - Terremo anche conto delle esigenze delle attività commerciali che insistono sulla piazza che in questi anni si sono con me più volte lamentati di non essere stati mai tenuti in considerazione in occasione dell’approvazione del precedente piano.

Insomma, seppur lentamente la vicenda inizia a muovere i suoi (nuovi) primi passi verso una soluzione che è attesa da anni soprattutto da chi vorrebbe vedere valorizzata una piazza centrale del centro storico della città.

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