Salvini a Pontida: "La pacchia per camorristi e mafiosi è finita" VIDEO FOTO
Migliaia di persone e grande entusiasmo durante l'intervento del ministro dell'Interno e segretario federale della Lega
"Niente sconti di pena per gli stupratori"
"Cancellare gli sconti di pena per assassini e stupratori, nessuna pietà - ha affermato Matteo Salvini dal palco di Pontida - Il carcere deve rieducare ma rieducare chi violenta i bambini, non rientra nel mio mondo. Anche chi maltratta gli animali sarà punito con violenza. La vita non è un gioco".
"Più insulti in un mese che altri ministri in una vita"
Il saluto al "capitano" Matteo Salvini
Aggiornamento delle 13.35
Il grande caldo mette a dura prova le migliaia di militanti e simpatizzanti del Carroccio durante il comizio del segretario federale, Matteo Salvini. L'intervento del personale del "118" per soccorrere uno dei presenti.





Aggiornamento delle 13.15
Sul palco del raduno della Lega il segretario federale e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, accolto da un boato di entusiasmo. "Grazie di cuore, questa è casa mia, questa è casa vostra - le sue prime parole, pronunciate pochi istanti fa - La vita è troppo breve per odiare, lasciamolo fare a chi sta esaurendo le scorte di maalox nelle farmacie. Prima fatemi però ringraziare i soccorritori che stanno dando assistenza. Da Pontida arriva il messaggio come per i trafficanti di esseri umani anche a mafiosi e camorristi: la pacchia è finita". Salvini, presso l'albero della vita nel pratone di Pontida, ha anche reso omaggio all'eurodeputato Gianluca Buonanno, morto a 50 anni in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore.














Aggiornamento delle 12.40
A Pontida pochi minuti fa hanno preso la parola il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno e il ministro per la famiglia e le disabilità, Lorenzo Fontana. Il ministro ha fatto salire sul palco un ragazzino disabile insieme alla mamma: nei giorni scorsi aveva subito la derisione di alcuni ragazzi.
Aggiornamento delle 11.45
Sul palco di Pontida al raduno della Lega si sono presentati 58 senatori del Carroccio guidati dal monzese Massimiliano Romeo. A seguire gli interventi dei governatori neo eletti di Valle D'Aosta, Nicoletta Spelgatti, e del Molise, Donato Toma. Mentre diceva al microfono "Silvio Berlusconi con senso di responsabilità..." si è levata una contestazione dal numeroso pubblico che lo ha costretto ad interrompersi. Sul palco anche Nello Musumeci, governatore della Sicilia, Giovanni Toti presidente della Liguria e Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia.
L'arrivo a Pontida del segretario federale, Matteo Salvini
Intorno alle 10.30 al raduno della Lega a Pontida è arrivato il segretario federale e ministro dell'Interno Matteo Salvini, subito accolto dall'entusiasmo di migliaia di persone e assediato da microfoni e telecamere dei giornalisti. Presente anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. Fra i volti noti anche quello di Mario Borghezio e il parlamentare Andrea Crippa, che ha preso la parola dal palco dopo il "Va pensiero" intonato dal tenore Matteo Tiraboschi in uno sventolio di bandiere e vessilli del Carroccio. Migliaia i presenti, disposti anche dei ventilatori per cercare un sollievo dal caldo torrido di Pontida.




















"Va pensiero" intonato dal tenore Matteo Tiraboschi
L'intervista al commissario della sezione della Lega di Seregno
Fra i presenti al raduno della Lega di Pontida anche Cristian Invernizzi, onorevole bergamasco, commissario della Lega di Seregno.