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Al via la progettazione per riqualificare le aree verdi lungo il Lambro

Un primo passo verso il nuovo volto del parco urbano alle porte del centro

Al via la progettazione per riqualificare le aree verdi lungo il Lambro

Il Comune di Monza  ha  affidato l’incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla riqualificazione paesaggistica e ambientale delle aree verdi che costeggiano il fiume Lambro, nel tratto compreso tra via Azzone Visconti e via Bergamo. Un intervento che rappresenta il primo tassello di un percorso più ampio, pensato per restituire qualità, accessibilità e fruibilità a un’area strategica, alle porte del centro storico e già oggi molto frequentata da cittadini e visitatori.

L’area di intervento

L’area lungo il Lambro, caratterizzata dalla presenza di spazi verdi che si sviluppano in continuità con la città, necessita da tempo di un progetto organico che ne valorizzi il potenziale ambientale, conferendole valore paesaggistico. L’obiettivo dell’Amministrazione è restituire a questo luogo un ruolo centrale nella rete degli spazi pubblici monzesi, intervenendo sulle connessioni pedonali e ciclabili e sulla qualità complessiva del paesaggio urbano, anche attraverso l’inserimento di nuove piante, percorsi ed elementi di arredo. La progettazione dovrà inoltre sciogliere alcune criticità storiche, come la cesura determinata dal sottopasso di via Rota, che oggi limita la continuità tra le due sponde.

Fase di progettazione

Per garantire una visione multidisciplinare e un approccio attento alle caratteristiche naturali e storiche dell’area, il Comune ha affidato l’incarico ad uno studio privato selezionato sulla base di comprovate competenze nella progettazione paesaggistica e negli interventi su parchi e spazi pubblici.

Il valore complessivo dell’affidamento è pari a circa 20mila euro, finanziato sul bilancio comunale 2025-2026. La progettazione costituirà la base per recuperare un ambito verde di grande pregio e restituire alla città un nuovo pezzo di paesaggio urbano.

Nei prossimi mesi lo studio incaricato procederà con le attività di analisi e definizione degli indirizzi progettuali, in costante dialogo con i servizi comunali. Una volta completato il progetto di fattibilità, l’Amministrazione avrà a disposizione uno strumento fondamentale per programmare gli interventi successivi e avviare la concreta trasformazione dell’area.

“Questo primo passo – spiega l’Assessora ai Parchi e Giardini Irene Zappalà – rappresenta l’avvio di un percorso che guarda al futuro della città e che si inserisce pienamente nelle strategie del Documento Unico di Programmazione. Un impegno che l’Amministrazione intende portare avanti con continuità, mettendo al centro la qualità della vita, il benessere degli spazi pubblici e la relazione tra cittadini e natura”.