Amministrative 2024, Fratelli d’Italia e Forza Italia corrono uniti a Besana
«Centrodestra Besana» ha ufficializzato la discesa in campo a sostegno del sindaco uscente Emanuele Pozzoli
A Besana in Brianza anche i sassi sanno che il sindaco Emanuele Pozzoli si ricandida per il «bis». A mancare è solo l’annuncio urbi et orbi (quello agli esponenti dell’attuale maggioranza è arrivato nei giorni scorsi con il tradizionale brindisi natalizio). Intanto però la prima lista che lo sosterrà nella corsa verso il secondo mandato ha rotto gli indugi, bruciando tutti sul tempo, compagni di avventura e avversari: «Centrodestra Besana» ha annunciato ufficialmente di essere in lizza per le Amministrative del prossimo giugno.
Lista di "peso"
Lista di peso politico non indifferente perché vede uniti Forza Italia e Fratelli d’Italia che a Besana hanno i volti di Diego Crippa - informatico classe 1969, ex consigliere comunale, storico riferimento dei berlusconiani besanesi - e del 57enne professore Alberto Bordiga. Un tandem già visto un lustro fa con un nome simile, «Noi - Centrodestra Besana», ma oggi per nulla scontato visto l’ampio consenso elettorale guadagnato negli ultimi anni da FdI: con il traino delle elezioni del Parlamento europeo (previste in contemporanea alle Amministrative), il partito di Giorgia Meloni avrebbe potuto cedere alle sirene di una corsa in solitaria. Invece è arrivato l’accordo tra Bordiga e Crippa, «benedetto» dai vertici provinciali dei rispettivi schieramenti, che unisce Fratelli d’Italia - fortissima a livello nazionale ma ancora poco radicata in città - e Forza Italia che vanta minori consensi ma una lunga e salda presenza sul territorio.
Ecco i primi nomi
«Abbiamo deciso di lavorare insieme, a sostegno di Pozzoli», ha annunciato il forzista Diego Crippa.
«Stiamo definendo le candidature - ha proseguito - Sicuramente la lista sarà composta da me, Alberto Bordiga, Vito Adone e Luciana Casiraghi (gli ultimi due, rispettivamente, consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici in carica di Noi - Centrodestra Besana, ndr). Si aggiungeranno poi candidati di spessore, alcuni dei quali giovani perché puntiamo molto sul rinnovamento».
L’obiettivo chiaro è uscire dalle urne con un bottino di voti ben più sostanzioso di quello portato a casa nel 2019, quando FdI e FI si fermarono a un magro 5,3 per cento sufficiente ad assicurare un’unica sedia in Consiglio e un’altra - seppur di spessore - in Giunta. Allora però a mettere i bastoni tra le ruote era stata anche «Una Città in Dialogo», terza forza in campo insieme alle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, che con il suo candidato sindaco Pierangelo Alfieri aveva attratto un buon numero di voti dei centristi.